sabato 28 aprile 2012

Ciao!
Non so se sai già qualcosa di "Diversi. E allora?". Qui trovi tutte le
info: http://diversieallora.wordpress.com/about/
In breve, si tratta di due giornate (sabato 12 e domenica 13 maggio)
contro il razzismo e le discriminazioni.

Mentre il sabato sarà dato spazio agli esperti (sociologi, giuristi,
giornalisti, etc), la domenica sarà dedicata al lavoro di 8 workshop,
che affronteranno temi specifici e avranno una finalità propositiva.
Io mi sto occupando del workshop numero 8: "Cominciare dalla scuola -
Campagna per la promozione di programmi nelle scuole contro i
pregiudizi e le discriminazioni verso le diversità. Quali progetti già
esistono? Quali sono le metodologie utilizzate? Come è possibile
sviluppare nuovi progetti?"
Qui tutte le info e la possibilità di iscriversi (ovviamente
gratuitamente):
http://diversieallora.wordpress.com/i-workshop/workshop-n-8/

Ti chiedo per favore di diffondere la notizia ai tuoi contatti che
lavorano (o vorrebbero lavorare) nelle scuole, per poter ampliare e
rendere più interessante il confronto e la collaborazione di diversi
soggetti.

Grazie!


giovedì 26 aprile 2012

25 APRILE - Presentazione del libro di Bruno Giaconi

Come ampiamente pubblicizzato anche su Metropoli (editore del libro) ieri 25 aprile è stato presentato al Circolo ARCI Casa del Popolo di Tavarnuzze il libro "Storia di una vita",  in cui Bruno Giaconi, storico presidente della Casa del Popolo e vecchio militante, ripercorre un cammino personale che è insieme la storia di un paese, di una idea politica, di speranze e delusioni collettive, ma senza mollare mai. 
Le foto della serata, sulla Pagina del Circolo ARCI di Tavarnuzze.


giovedì 19 aprile 2012


Comune di ImprunetaIMPRUNETA: UN 25 APRILE RICCO DI MEMORIA E DI AVVENIMENTI
Le celebrazioni del 25 Aprile sono una occasione importante per ricordare , recuperare e riscoprire i fondamenti della nostra democrazia

Mercoledì 25 Aprile come al solito avrà luogo la deposizione delle corone d'alloro ai monumenti ai caduti di tutte le guerre: a Tavarnuzze alle ore 10.30 presso i giardini pubblici di Via della Resistenza e a Impruneta alle ore 11,30 con raduno davanti alla Basilica di Santa Maria , partenza del corteo, accompagnato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi e deposizione delle corone alle lapidi di Don Minzoni, Giulio Turchi, e presso il Parco della Rimembranza , dove si terrà il discorso del Sindaco. 

Quest'anno le celebrazioni continueranno nel pomeriggio alle ore 16.00 con la deposizione di una corona al ceppo sito in Via San San Gersolè, che ricorda le vittime di un rastrellamento operato dalle SS. del partito nazista , avvenuto durante la seconda guerra mondiale.
Fornaci Guido, Gagani Osvaldo, Magazzini Remo, Marrughi Umberto, Benci Armida, Forconi Volpi Adele, Manetti Materassi Maria, Picchetti Natalina, sono cittadini di Impruneta che hanno perso la vita in modo crudele e sono diventati martiri della libertà . Uno di loro , con un atto di altruismo estremo, si offrì per sostituire e salvare un bimbo di sette anni.

Infine, alle ore 18 presso il teatro del Circolo ARCI in via Gramsci a Tavarnuzze verrà presentato il libro " Memorie di una vita" di Bruno Giaconi, pubblicato da Metropoli, che ben si inserisce nelle celebrazioni del 25 Aprile perché ricorda e racconta la storia del nostro paese sia durante la guerra, sia dopo, seguendo le tappe della formazione della repubblica e delle sue istituzioni.

Nei giorni successivi anche le nostre scuole avranno occasione di riflettere su questa ricorrenza , con due percorsi: uno per le scuole elementari con il coordinamento e la presenza di Anna Sarfatti, scrittrice e già insegnante nella nostra scuola e uno per gli alunni della scuola media che prevede l'incontro con il partigiano Umberto Lorenzoni, dell'ANPI di Treviso, con cui i ragazzi da tempo hanno avviato una corrispondenza.

Infatti queste celebrazioni acquistano il loro massimo valore quando sono capaci di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondanti della nostra Repubblica e del nostro vivere insieme.
19/04/2012 9.20
Comune di Impruneta

giovedì 12 aprile 2012

LA CASA DEL POPOLO di TAVARNUZZE è ora su Facebook

E' on line da ieri la PAGINA FACEBOOK della Casa del Popolo - Circolo Arci di Tavarnuzze
Potete visitarla su:  https://www.facebook.com/ArciTavarnuzze


Siete cortesemente pregati di dargli un'occhiata (ci sono anche i prossimi eventi, il 15 e il 25 aprile) e di cliccare su "mi piace"  in modo da entrare in collegamento e ricevere gli avvisi e gli aggiornamenti (questo solo per gli utenti Facebook) . 



sabato 7 aprile 2012

SUL PATTO DI STABILITA'


BELTRAME: "PATTO DI STABILITÀ SENZA SCAMPO PER COMUNI E PROVINCE"
"Il premio agli enti virtuosi sembra una lotteria. Non possiamo permettere che le imprese non vengano pagate e che si paralizzino gli investimenti. Appello al Governo perché non condanni i territori alla recessione"  Io aggiungerei anche “a non cedere a meccanismi finanziari perversi che distolgono l’attenzione dall’obiettivo da conseguire”
Di seguito l'intervento dell'assessore al Bilancio della Provincia di Prato Alessio Beltrame in merito al decreto annunciato dal Governo che dovrebbe definire gli obiettivi del patto di stabilità.

Sembra non esserci scampo alle tenaglie del patto di stabilità. Nonostante i ripetuti appelli rivolti al Governo dagli enti locali, nello schema di decreto che il ministero dell'Economia e delle Finanze si prepara a varare gli obiettivi del patto per il prossimo triennio rimangono insostenibili, tanto da mettere a rischio di completa paralisi Comuni e Province. Oltretutto gli enti locali vengono divisi in 'non virtuosi' e 'virtuosi', i primi avranno obiettivi molto più elevati rispetto allo scorso anno (quello della Provincia di Prato sarà più che triplicato), i secondi avranno uno sconto importante. Ebbene dalla bozza che sta girando rientrano fra gli enti virtuosi 4 Province su 110 e 143 Comuni su 8.092. Con questi numeri più che un attestato di merito sembra una lotteria. E' bene chiarire infatti che la cosiddetta 'virtuosità' viene calcolata, sulla base di indici stabiliti dallo stesso Ministero, non per individuare chi merita e chi no, ma semplicemente per far tornare i conti. In sostanza il Ministero decide di mettere a disposizione 100 per gli enti locali ed imposta gli indici per non spendere più di 100. La Toscana ne esce con le ossa rotte, con nessuna Provincia presente nella lista dei fortunati vincitori della lotteria della virtuosità e con un numero di Comuni esiguo. 
Il risultato è ridicolo e preoccupante. Gli enti locali e le categorie economiche da mesi stanno chiedendo al Governo in tutte le forme e in tutte le sedi di allentare il patto di stabilità, che mette a rischio le economie locali, paralizzando gli investimenti e i pagamenti alle imprese che hanno lavorato per le pubbliche amministrazioni. Non possiamo permettere che chi ha lavorato su opere pubbliche non venga pagato e non possiamo permetterci di bloccare gli investimenti, la carta più importante a disposizione degli enti locali per contribuire allo sviluppo del territorio, al sostegno del lavoro. Così condanniamo i territori alla recessione, alla decadenza.

L'invito è quindi che il Governo nella fase necessaria di concertazione con gli enti locali e il Parlamento riveda veramente il patto di stabilità e dia la possibilità agli enti, a partire da quelli della nostra Provincia che in questi anni non hanno sperperato risorse e che nel rigore dei bilanci hanno programmato investimenti necessari al territorio, di sostenere la necessaria crescita economica, che senza risorse pubbliche è solo mera utopia.
06/04/2012 14.26
Provincia di Prato