mercoledì 13 giugno 2012

Congresso del Circolo di Tavarnuzze

Ieri, 12 giugno, il Circolo di Tavarnuzze ha tenuto il suo Congresso. 
A margine, apericena per tutti.
E' risultata eletta alla Segreteria del Circolo Lillian Kraft, con il consenso generale. Per quanto riguarda l'Unione Comunale, Dino Lotti ha avuto il "pieno" dei voti espressi.


Lillian Kraft, nuovo Segretario di Tavarnuzze, insieme a Segolene Royal, del Partito Socialista Francese 

Gli auguri di Vittoria Franco


Alle donne del coordinamento delle elette del Chianti. 
Carissime, 
Il Coordinamento delle elette che avete costituito è una bella notizia.
Avete costruito uno strumento di vigilanza e di proposta che può portare a risultati importanti in termini sia di rappresentanza che di politiche più giuste anche per le donne. La vostra esperienza e competenza può essere di stimolo e di modello per le altre, soprattutto per le più giovani, ma anche per gli uomini che si rendono conto che la condivisione è un valore per tutti.


Auguri di buon lavoro

    Vittoria Franco
 

domenica 3 giugno 2012

Slot e videopoker, regalo da 285 milioni

Maxisconto fiscale alle concessionarie
Mentre lo Stato carica sulla benzina i costi della ricostruzione post terremoto in Emilia, due decreti del governo Berlusconi fanno piovere cifre da capogiro sulle società che gestiscono le "macchinette" dell'azzardo. Motivo, un "premio produttività" per il 2011 e il "raggiungimento del livello di servizio". Massima beneficiaria la Bplus di Corallo, latitante per associazione a delinquere
Ci sono 285 milioni di euro che potrebbero essere destinati alla ricostruzione dell’Emilia. Sono lì nelle casse del governo, e potrebbero essere usati per aiutare le popolazioni colpite dal doppio sisma di martedì scorso e del 20 maggio. E invece il tesoretto sarà distribuito ai concessionari delle slot machine mentre il conto del terremoto sarà pagato dai soliti grazie all’aumento delle accise sui carburanti.
Il primo tesoretto da 62 milioni. Proprio il giorno dopo la prima scossa in Emilia, l’associazione di categoria delle imprese del settore slot, l’Assotrattenimento, ha emesso un comunicato entusiasta sintetizzato così dalle agenzie di stampa: “I gestori delle slot machine avranno un rimborso da 133 milioni di euro, grazie agli oltre 29,7 miliardi di euro raccolti dalle ‘macchinette’ nel 2011”. Il decreto anti-crisi del governo Berlusconi del novembre 2008 prevede, infatti , un meccanismo diabolico che riduce l’aliquota delle tasse sugli introiti delle slot machine, quando la raccolta aumenta. Il tesoretto deriva quindi dalla riduzione dell’aliquota dal 12,6 per cento al 12,15 della raccolta grazie al boom del gettito del 2011, più 8,3 miliardi rispetto al dato di riferimento del 2008.
In realtà, secondo i calcoli dell’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato, il rimborso per i gestori sarebbe pari alla metà. Il direttore dell’Aams, Raffaele Ferrara, è in partenza. Per lui è pronta la poltrona di amministratore di Fintecna Immobiliare. Ma i tecnici dell’Aams raggiunti dal Fatto in questo clima di smobilitazione, spiegano che “la differenza tra gli acconti versati finora e quella dovuta sulla base dell’aliquota ridotta non è di 133 milioni ma solo di 61 milioni e 922 mila”. Una montagna di soldi comunque che dovrà essere girata dai concessionari delle slot alle imprese dei gestori che installano le slot nei bar e raccolgono le monetine. Ma non c’è alcuna ragione logica per attribuire i benefici della crescita delle giocate a chi già ha guadagnato tanto in questi anni grazie al boom del gioco mentre le conseguenze negative sul piano sociale ricadono sulla comunità.
Il secondo tesoretto da 233 milioni di euro. Sempre dall’Aams però fanno notare che ai 62 milioni bisogna aggiungere un secondo tesoretto ben più consistente che sta per essere restituito proprio ai concessionari delle slot: 223 milioni di euro (poco meno dei danni strutturali in Emilia della prima scossa del 20 maggio) che lo Stato pagherà per il raggiungimento dei livelli di servizio da parte dei concessionari .