venerdì 28 marzo 2014

Movimento 5 Stalle


L'Assessora Provinciale Romei contro Renzi

L’assessora Romei contro Renzi: “Stai sereno, quel che è fatto è reso”

Non ha peli sulla lingua l’assessora provinciale Anna Romei, che nella lettera aperta inviata questa mattina al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, lo attacca sul piano politico per la sua ascesa a Palazzo Chigi ma sopratutto per il modo in cui sta trattando gli amministratori locali. Un modo che Romei definisce “sprezzante, ingeneroso e privo di rispetto”.
Caro Matteo, sta sereno, avrebbe detto la mia nonna, perché vedrai che quel che è fatto è reso.
Non mi riferisco soltanto al come ti sei avvicendato a Letta, ma al modo sprezzante, ingeneroso e privo di rispetto col quale tratti delle Province e dei suoi Amministratori.
Io sono un’assessora della Provincia di Pisa e dico BASTA.
È insopportabile sentirsi trattare da malfattori, da ladri di indennità, da persone inutili che finalmente “sentono il profumo del tornare a lavorare”, che possono essere  mandate via a calci perché non hanno prodotto niente.
foto Pisanotizie
foto Pisanotizie
Non sto discutendo sulla necessità di rivedere, riformare, riorganizzare il territorio, sto denunciando il modo offensivo e ipocrita con cui tutto questo viene fatto da te, dal tuo staff, dal partito per ignavia e trasversalmente anche dagli altri.
Chiedo a te che sei stato anche Presidente della Provincia di Firenze, ma che razza di Presidente sei stato, che lavoro hai fatto, se quello che fai emergere delle attività delle Province è il nulla? Probabilmente avendo usato quell’esperienza solo come il vero  trampolino di lancio della tua  carriera politica non puoi averne buona memoria e ti regoli di conseguenza.
Chiedo a te che sei anche il Segretario di quello che, ancora  per oggi, è il mio Partito, non dovresti riconoscere e rispettare il lavoro politico e amministrativo dei tanti Amministratori che come me  lo hanno  fatto provando a migliorare le cose in una situazione  data?
Scrivo tutto questo evidenziando che la mia esperienza amministrativa alla Provincia di Pisa, sarebbe terminata con questo mio secondo mandato, non sto, quindi, difendendo o  rimpiangendo niente di personale, sto difendendo la dignità  del lavoro di questi anni mio e di molti miei colleghi.
Torno al mio lavoro, quello che forse mi farà avere la pensione, con la consapevolezza che una forte passione politica e un grande impegno civile, non potranno essere spente né da Te col tuo modo di fare, né dal nuovo corso del Partito, perché sono parte di me, della mia storia, della mia vita.
Ma come diceva la mia nonna, quel che è fatto è reso, dunque sta sereno, perché è scritto nella storia degli uomini, che sicuramente qualcuno nel tempo ti tratterà allo stesso modo, col quale stai trattando noi.
Assessore Anna Romei
Assessore con delega al lavoro, formazione, welfare, associazionismo e terzo settore, pari opportunità.
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Caro Matteo, sta sereno, avrebbe detto la mia nonna, perché vedrai che quel che è fatto è reso.
Non mi riferisco soltanto al come ti sei avvicendato a Letta, ma al modo sprezzante, ingeneroso e privo di rispetto col quale tratti delle Province e dei suoi Amministratori.
Io sono un’assessora della Provincia di Pisa e dico BASTA.
È insopportabile sentirsi trattare da malfattori, da ladri di indennità, da persone inutili che finalmente “sentono il profumo del tornare a lavorare”, che possono essere  mandate via a calci perché non hanno prodotto niente.
Non sto discutendo sulla necessità di rivedere, riformare, riorganizzare il territorio, sto denunciando il modo offensivo e ipocrita con cui tutto questo viene fatto da te, dal tuo staff, dal partito per ignavia e trasversalmente anche dagli altri.
Chiedo a te che sei stato anche Presidente della Provincia di Firenze, ma che razza di Presidente sei stato, che lavoro hai fatto, se quello che fai emergere delle attività delle Province è il nulla? Probabilmente avendo usato quell’esperienza solo come il vero  trampolino di lancio della tua  carriera politica non puoi averne buona memoria e ti regoli di conseguenza.
Chiedo a te che sei anche il Segretario di quello che, ancora  per oggi, è il mio Partito, non dovresti riconoscere e rispettare il lavoro politico e amministrativo dei tanti Amministratori che come me  lo hanno  fatto provando a migliorare le cose in una situazione  data?
Scrivo tutto questo evidenziando che la mia esperienza amministrativa alla Provincia di Pisa, sarebbe terminata con questo mio secondo mandato, non sto, quindi, difendendo o  rimpiangendo niente di personale, sto difendendo la dignità  del lavoro di questi anni mio e di molti miei colleghi.

Torno al mio lavoro, quello che forse mi farà avere la pensione, con la consapevolezza che una forte passione politica e un grande impegno civile, non potranno essere spente né da Te col tuo modo di fare, né dal nuovo corso del Partito, perché sono parte di me, della mia storia, della mia vita.
Ma come diceva la mia nonna, quel che è fatto è reso, dunque sta sereno, perché è scritto nella storia degli uomini, che sicuramente qualcuno nel tempo ti tratterà allo stesso modo, col quale stai trattando noi.

Assessore Anna Romei
Assessore con delega al lavoro, formazione, welfare, associazionismo e terzo settore, pari opportunità.

sabato 22 marzo 2014

SETTIMANA DI AZIONE CONTRO IL RAZZISMO UN DRAPPO ARANCIONE IN PALAZZO COMUNALE

17-23 MARZO 2014:
DECIMA SETTIMANA DI AZIONE CONTRO IL RAZZISMO
UN DRAPPO ARANCIONE IN PALAZZO COMUNALE, UNO SPUNTO DI RIFLESSIONE….


In occasione della Settimana di Azione contro il Razzismo, 17-23 marzo 2014, il Consiglio Comunale di Impruneta ha dedicato parte della seduta 20 marzo u.s. al tema dell’integrazione e dell’immigrazione: ogni consigliere delle diverse forze politiche presenti ha portato il proprio contributo…. Un piccolo passo che vuole solo essere un segnale di un Ente Locale che si interroga sul “problema” da sconfiggere e da affrontare quale quello della multicultura.
Anche ad Impruneta.

Il contributo dell’Assessore alle Politiche della Formazione e al Welfare, Francesca Buccioni, è stata la condivisione dei progetti didattici in essere negli ultimi due anni in sinergia tra l’Amministrazione Comunale e l’Istituto P.Levi.
Un quadro con i diversi percorsi attivati per trasmettere un messaggio:
“La scuola è uno dei luoghi più importanti di socializzazione e di aggregazione, è il punto di riferimento più significativo per la crescita e lo sviluppo del percorso formativo e personale dei ragazzi. Rappresenta il primo ambiente di scambio tra le diverse culture arrivate nel nostro Paese. Occorre, quindi, continuare a promuovere iniziative didattiche finalizzate a creare condizioni favorevoli all’integrazione, che tengano conto non solo delle diversità ma anche delle regole della comunità ospitante.
Il potenziamento dell’apprendimento linguistico porta ad una condivisione positiva non solo delle difficoltà ma soprattutto delle soddisfazioni di vedere significativi miglioramenti nella conoscenza della lingua italiana.
Con la loro sensibilità e curiosità i bambini e gli alunni, ma anche i genitori di conseguenza coinvolti, sono stati e continuano ad essere i veri protagonisti di questi progetti didattici, protagonisti anche di “viaggi” all’interno della nostra stessa realtà di riferimento, con l’esplorazione della storia, delle tradizioni e delle caratteristiche dei luoghi in cui vivono gli alunni sia italiani che stranieri.
Uno sguardo diverso che ci arricchisce e ci porta a riflettere su quale dovrà essere la strada da percorrere per raggiungere una buona convivenza tra gli individui e le comunità”.

BOCCACCIO 2014 CON LE SCUOLE DI TAVARNUZZE

UNA SERATA TRA BURLE E AMORI:
ecco il nostro BOCCACCIO 2014!!!

La condivisone con le famiglie del progetto didattico teatrale degli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “P.Levi”di Tavarnuzze

 Partendo da una mia convinzione che continuo a perseguire e a riaffermare siamo arrivati ad un altro appuntamento di condivisione FUORI dalla scuola, con le famiglie e con la cittadinanza intera dei lavori e dei percorsi educativi e didattici che i nostri ragazzi hanno affrontato e costruito DENTRO la scuola.
Obiettivo: ognuno di noi dovrebbe sempre mettersi in ascolto della voce dei ragazzi, scoprendosi povero davanti alle loro intuizioni, ignorante di fronte alle chiavi di lettura offerte dalla loro prospettiva, sordo davanti ai tanti e diversi loro linguaggi!
Una Famiglia attenta, un’Amministrazione responsabile, una Scuola capace e un Territorio Intero recettivo, dovrebbero essere consapevoli di quanto sia essenziale essere garanti della Formazione e dell’Educazione delle nostre giovani generazioni”.

Nell’ambito dei progetti finanziati dall’Assessorato alle Politiche della Formazione e al Wefare, in questo anno scolastico si è voluto “sfruttare” la potenzialità e la ricchezza del teatro per far lavorare gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto P. Levi di Tavarnuzze , sul testo di Giovanni Boccaccio “IL DECAMERONE” nell’anno, il 2013, dove ricorreva il settimo centenario dalla nascita dell’autore.

“ L’intervento teatrale all’interno dell’offerta formativa, ha voluto quest’anno partire da alcuni spunti offerti dal testo di Boccaccio, dopo l’esperienza straordinaria fatta lo scorso anno con “IL PRINCIPE” di Machiavelli.
I ragazzi, in diversi momenti didattici, hanno avuto modo di approfondire alcune tracce “scovate” tra le righe di quattro novelle tratte dal “DECAMERONE” : un’opera che ritrae la realtà umana in tutte le sue variegate manifestazioni.
Attraverso le novelle affiorano decisamente le tradizioni, i valori, le usanze e le credenze tipiche di una Firenze trecentesca dopo la peste del 1348.
Ma emergono anche le 3 forze che regolavano quel mondo, e che i nostri ragazzi sapranno dirci regolare ancora oggi il nostro quotidiano: l’Amore, l’Intelligenza e la Fortuna e il rapporto che intercorre tra queste tre.”

Venerdì sera, il 28 marzo alle ore 21.30 al Teatro Moderno di Tavarnuzze, il canovaccio-copione dello spettacolo che andrà in scena per le famiglie, i compagni di classe e per chiunque voglia intervenire, è nato proprio dalle risposte di oggi dei ragazzi, partendo dalle novelle di Boccaccio”.

La realizzazione del progetto teatrale all’interno dell’Istituto Scolastico è stata affidata ad un’associazione culturale di comprovata esperienza e professionalità, VIENITELORACCONTO, presente da più di trent’anni sul territorio e che da più di 25 lavora per e nelle Scuole.

“Il risultato sarà effervescente perché la mia sfida di provare, con il teatro, ad attualizzare autori e testi molto lontani da noi  nel tempo ma che possano fornire spunti di riflessione non solo ai nostri studenti, non solo è stata raccolta ma ha portato dei risvolti inaspettati, segno che quando i ragazzi vengono coinvolti, stimolati, resi protagonisti e poi ascoltati, hanno sempre qualcosa da dire, con il loro linguaggio verbale, mimico, spontaneo, creativo, ma profondo e reale.”

 Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!!!


Francesca Buccioni
Assessore alle politiche della formazione e al welfare
Comune di Impruneta (FI)
Tel. 0552036481

venerdì 21 marzo 2014

GIORNATA MONDIALE ANTIRAZZISMO

Ieri il Consiglio Comunale di Impruneta ha voluto iniziare la seduta celebrando - con un giorno di anticipo - la Giornata Mondiale contro le Discriminazioni Razziali, che si tiene in tutto il mondo il 21 marzo. Il Consiglio Comunale di Impruneta ha iniziato infatti la seduta con riflessioni personali dei consiglieri rivolte a sollecitare la sensibilità di tutta la cittadinanza per un fenomeno, il razzismo, ancora così presente, e così lesivo della dignità delle vittime e di quella di un Paese che vuole ancora credere nel valore dell'uguaglianza. Come simbolo di questo impegno tutti i consiglieri hanno indossato qualcosa di arancione, e una bandiera arancione è stata appesa al balcone del Palzazzo Comunale, invitando i cittadini, le scuole, le associazioni a colorare oggi, 21 marzo, di arancione tutto il territorio di Impruneta.







giovedì 13 marzo 2014

Incontri Scuola -Genitori


"Genitori si diventa" e Arance ATT nelle scuole
Il Comune di Impruneta, all’interno della programmazione condivisa nell’area Educativa Sud Est, assieme ai Comuni di Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Incisa Val D’Arno, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano V.d.P. e Unione del Chianti Fiorentino, promuove e organizza questo calendario di appuntamenti dedicati alle famiglie e ai genitori di tutti i bambini del territorio compresi nell’età 0-6 anni.
“GENITORI SI DIVENTA – spiega l’Assessore alle Politiche della Formazione e al Welfare Francesca Buccioni – è una serie d’incontri, 4 nel nostro territorio, ma con una programmazione itinerante di 32 complessivi nei diversi Comuni del nostro bacino di riferimento, con cui da anni stiamo portando avanti una progettazione didattica e formativa condivisa, perché gli stessi sono i bisogni dei bambini, le stesse sono le criticità e le fragilità delle famiglie in questa fascia d’età così delicata come quella della prima infanzia, comuni e condivise sono le scelte prioritarie degli amministratori di mettere insieme risorse, energie, professionalità e competenze, per dare risposte forti ed eque. Essere genitori è un percorso che si fa per mano ai figli. Questo cammino richiede piccole soste per riflettere su cosa abbiamo fatto e su come stiamo, per immaginare un futuro come Famiglia, primo luogo dell’educare, e orientarlo. Gli incontri in programma vogliono diventare un’occasione di scambio di esperienze tra adulti, genitori e famiglie, che cercano un equilibrio tra il complesso ruolo dell’essere GENITORI, e una serena CONSAPEVOLEZZA DI SE’. Gli appuntamenti vedono la presenza di esperti che fanno parte del coordinamento pedagogico zonale e ogni serata sarà l’occasione per approfondire un tema, dando spazio anche al dibattito e alla condivisione delle esperienze. Parleremo dell’importanza del RACCONTO e delle FIABE; del RUOLO EDUCATIVO DEI NONNI; dei CAPRICCI dei bambini; e dell’importanza di una PROGETTAZIONE EDUCATIVA e FAMILIARE che abbia al centro i ritmi del bambino stesso. L’obiettivo? Far uscire di casa i genitori per “sfruttare” l’aiuto e il sostegno di competenze tecniche e professionali pronte a supportarli nel difficile compito di “capire e interpretare” i propri figli; coinvolgere le famiglie, non farle sentire sole nel difficile compito di scoprirsi padri e madri; offrire come Amministrazione un servizio pratico e concreto che diventi anche occasione di confronto e di scambio di esperienze e di riflessioni. Lo faremo insieme presso la BIBLIOTECA COMUNALE di IMPRUNETA, iniziando il 27 marzo alle ore 21.00”

Gli incontri sono aperti e gratuiti, e sono rivolti a tutte le famiglie del territorio che hanno dei bambini compresi nell’età 0-6 anni. Sia chi già frequenta la scuola materna, pubblica o parificata, sia un nido, pubblico o privato, sia un qualsiasi altro servizio integrativo alla prima infanzia, sia chi semplicemente ha un figlio!!!!

27 marzo, ore 21.00: “Il gioco, il racconto e le fiabe” a cura di P.Borin

11 aprile, ore 17.30: “ Generazioni in gioco. Il ruolo educativo dei nonni” a cura di M.Mannelli

28 aprile, ore 21.00: “Capricci, capricci… sono davvero capricci?” a cura di M. Dondoli

9 maggio, ore 21.00: “I progetti dei bambini e i progetti degli adulti” a cura di S. Turchi


LE ARANCE DELL’ASSOCIAZIONE TUMORI NELLE MENSE SCOLASTICHE “

“LE ARANCE DELL’ASSOCIAZIONE TUMORI TOSCANA TORNANO NELLE MENSE SCOLASTICHE “

L’accordo tra l’Assessorato  alle Politiche della Formazione e al Welfare del Comune di Impruneta, la ditta Dussmann concessionaria del servizio di refezione scolastica e l’Associazione Tumori Toscana ha fatto sì che in anche nelle scorse settimane, così come del resto negli ultimi anni, nei refettori dell’intero territorio siano state distribuite come frutta le arance dell’ATT.
La onlus in questione cura a domicilio gratuitamente i malati di tumore fornendo ai pazienti e alle loro famiglie le prestazioni di un’equipe di medici, infermieri, psicologi ed operatori socio-sanitari specializzati tutti i giorni dell’anno.

“La scelta di dare ai ragazzi come frutta alla fine del pasto, all’interno della varietà dei menù, in base al calendario settimanale, queste arance particolari per il mese di febbraio – sottolinea l’Assessore Francesca Buccioni – insieme ad un piccolo volantino che illustra le attività dell’Associazione Tumori Toscana, vuole essere un piccolo gesto di solidarietà verso un’organizzazione che lavora anche in questo territorio e presta assistenza quotidianamente ai malati di tumore e vuole sensibilizzare soprattutto le famiglie alla conoscenza di certe realtà di volontariato.
Il tutto è stato possibile grazie soprattutto alla collaborazione della ditta concessionaria del servizio di refezione scolastica che ha dimostrato negli anni la volontà di portare avanti assieme a me questo progetto, con le mele nel mese di ottobre e con le arance nel periodo invernale,  e si è resa disponibile alla distribuzione della frutta in questione. Il contributo dell’acquisto della frutta è stato interamente donato all’ATT ”.

 

lunedì 10 marzo 2014

8 MARZO: MANIFESTAZIONE a FIRENZE "IO DECIDO"!

L'Art.3 della nostra Costituzione recita 
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociali e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
Ma l'attuazione di questo e di tanti altri principi affermati dalla Costituzione ha impiegato decenni per essere realizzata e ancora oggi lo è in misura incompleta.
In occasione del prossimo 8 marzo 2014, l'Assessore alle Politiche della Formazione e al Welfare, Francesca Buccioni, e il Presidente del Consiglio Comunale di Impruneta, Lillian Kraft, mettono nuovamente al centro della comunicazione istituzionale dell'Ente IL BILANCIO DI GENERE.
Un regalo per l'intera cittadinanza.
Nel sito istituzionale del Comune di Impruneta, sezione Amministrazione Trasparente  -> Benessere organizzativo, chiunque potrà visualizzare e scaricare il 
BILANCIO DI GENERE DEI COMUNI DEL CHIANTI: IMPRUNETA, SAN CASCIANO, BARBERINO V.ELSA, TAVERNELLE E GREVE IN CHIANTI": un rapporto realizzato nel 2013 a cura di Sociolab.
"Le scelte politiche e quindi economiche non sono mai astratte. Queste impattano in misura differenziata sulla cittadinanza.
 Leggere un'azione di governo con l'ottica di "genere" vuol dire essere consapevoli delle differenze personali, familiari, sociali, lavorative ed economiche che insistono su donne e uomini e saper valutare, anche dal punto di vista dell'impatto economico e sociale, come i differenti stili di vita, le diverse esigenze e preferenze che ne caratterizzano l'agire quotidiano, determinano un impatto differenziato rispetto a un intervento pubblico.
La fotografia che ne emerge è EQUA ( riflettendo sulle disuguaglianze e differenze di donne e uomini si possono intraprendere iniziative finalizzate ad un migliore utilizzo delle risorse che ne garantisca una equa distribuzione rispetto ai differenti bisogni e necessità di uomini e donne); EFFICACE ( la conoscenza dei diversi bisogni di donne e uomini consente una capacità di risposta più puntuale, ampia e mirata); EFFICIENTE ( allargando il numero dei beneficiari dell'intervento pubblico, e considerando anche i costi indiretti delle politiche, si può consentire un migliore rapporto costi-benefici, riducendo lo spreco di risorse per servizi non adeguatamente sfruttati).



LO STRISCIONE DI SNOQ (SeNonOraQuando)  Lillian: presente 
LE DONNE CGIL

IL CORTEO IN VIA MARTELLI


NON MANCAVA LA MUSICA...


FINALE CON DANZE E CANTI IN PIAZZA STROZZI

sabato 8 marzo 2014

8 MARZO

8 MARZO

"Una donna libera è l’assoluto contrario di una donna leggera"
Simone de Beauvoir


domenica 2 marzo 2014

“Sotto l’albero della mimosa: ricordi, inchieste, canti del Pianeta Donna”


A Tavarnuzze la Festa della Donna si fa il 9 MARZO!

Domenica 9 marzo ore 16
al Teatro del Circolo ARCI v. Gramsci 5 Tavarnuzze
le donne di Rosacceso in: 

“Sotto l’albero della mimosa: ricordi, inchieste, canti del Pianeta Donna”
introdurranno
Manuela Cecchi, avvocato minorile - Isa Nencini, insegnante di Scuola Elementare.
con la partecipazione di:

“CORO NOVECENTO DI FIESOLE”
diretto da Edith Conczili
&

“IL SENTIERO DELLE ROSE”
con i musicisti Donatella Elisacci, Claudia Duranti, 
Andrea Laschi e Giacomo Gentiluomo
a conclusione: BUFFET per tutti gli intervenuti

con il contributo della SEZIONE SOCI COOP