- L'UNIONE COMUNALE: NON SI FARA' LA COALIZIONE CON SEL
- LE PRIMARIE SI FARANNO IL 7 APRILE
"Dopo lunga e approfondita discussione l'unione comunale del Pd ha
deciso a maggioranza che le condizioni di fiducia e intesa con Sel non
sussistevano più , per varie motivazioni": inizia cosa questa premessa
la nota ufficiale con cui il Partito democratico di Impuneta
ufficializza la decisione presa martedì 12 marzo (19 voti contro 10) con
la quale ha definitivamente chiuso il percorso con Sel in vista delle
elezioni amministrative di maggio.
Una decisione che ha avuto anche un effetto diretto sulle primarie fra i tre candidati sindaco del Pd (Alessio Calamandrei, Joele Risaliti, Marco Pistolesi),
che da domenica 24 marzo sono state posticipate a domenica 7 aprile
(aperte a tutti gli elettori che si richiamano al Partito democratico).
"Molti - spiega il segretario comunale del Pd imprunetino Dino Lotti hanno sottolineato il comportamento di Sel di Impruneta, che invece di
fornire i chiarimenti richiesti ha attaccato fortemente il Pd,
deteriorando quel clima di condivisione che sembrava essersi instaurato
nella prima fase. Clima che è apparso poco positivo anche in alcuni
rappresentanti di Sel, durante l'ultimo incontro con le segreterie
provinciali".
"Hanno pesato - prosegue Lotti, ringraziando le segreterie provinciali e
regionali di Pd e Sel per la collaborazione - i modesti chiarimenti sul
voto sul piano interprovinciale dei rifiuti, le posizioni assunte sugli
organismi di comunicazione anche su altri aspetti programmatici e la
scarsa volontà di rinnovamento, obiettivo fondamentale per il Partito
democratico".
"Infatti - si legge ancora nella nota - il Pd di Impruneta ha lanciato
una forte azione di rinnovamento, mettendo in campo tre candidati
giovani, che avranno il compito di rinnovare fortemente tutto il governo
di Impruneta. Pertanto, considerando anche il momento storico in cui ci
troviamo, in cui i cittadini chiedono ai partiti di lasciare i vecchi
tatticismi e di operare con chiarezza e trasparenza, riteniamo che un
compromesso sui contenuti e una alleanza che non si basi su un clima
positivo, possa essere vista come una tattica elettorale e quindi non
compresa dai cittadini elettori".
"Il Partito democratico - è la conclusione - non rinuncia al suo
percorso di apertura (che per primo ha lanciato già da alcuni mesi) ma
si rivolge a tutti i cittadini e le cittadine di Impruneta, aprendo le
porte alla partecipazione civile, chiedendo a chi ha voglia di dare un
apporto al cambiamento di farsi avanti, portare il proprio contributo di
protesta, entusiasmo, competenza per governare insieme questo paese".
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