lunedì 28 gennaio 2013

Date a Cesare quel che è di Cesare!


Niente di nuovo sotto il sole...


Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato" 

A. Gramsci

Le parole di Gramsci sono, purtroppo, attualissime.

Botta e risposta tra il candidato Grillino e la Coordinatrice PD di Tavarnuzze


Pubblichiamo integralmente lo scambio di vedute tra il candidato Sindaco di Impruneta Bianchi e la Coordinatrice PD di Tavarnuzze Lillian Kraft dopo la giornalata sulla contestata concessione di locali della Casa del Popolo di Tavarnuzze al M5S

Caro Bianchi, candidato Sindaco per il M5S,
e ovviamente per i cronisti di Repubblica.

La questione non riguarda le pratiche più o meno apprezzabili dei vostri supporter imprunetini, e neppure la buona fede - mal riposta - di molti di voi, ma la sostanza di base del cosiddetto "Grillismo". 

Il Movimento 5 Stelle, qualunque cosa ne pensi il vostro coordinamento provinciale e regionale, ha un solo Capo, Grillo, che detta la linea e non accetta critiche, procedendo alla immediata espulsione di coloro che ardiscono  esprimere opinioni anche lievemente diverse dalle sue; sintomatica la sua dichiarazione "chi pensa che io non sia democratico può andare fuori dai coglioni! ". Aggiungo che il Leader Maximo Grillo va predicando la distruzione dei partiti e più recentemente dei sindacati, pretendendo di sostituire consolidati strumenti democratici di trasmissione del consenso e di difesa dei lavoratori con una fantomatica, e in nessun luogo realizzata decentemente, democrazia diretta: eccellente esempio del buttar via il bambino con l'acqua sporca. 
Uscire dall'Europa, tornare alla lira, sono vaneggiamenti pericolosi e indicativi di mancanza di senso della realtà e di percezione del mondo globalizzato in cui operiamo, volenti o nolenti. 
Ma soprattutto le reiterate affermazioni sulla eguaglianza di "Destra" e Sinistra",  e le aperture a formazioni neofasciste come CasaPound non possono lasciarci indifferenti, noi che siamo cresciuti e crediamo nei valori non negoziabili di democrazia, impegno, antifascismo non di maniera ma concreto e militante, e che siamo senza se e senza ma dalla parte di chi paga la vita sulla propria pelle, ogni giorno. 

Fascismo non è indossare la camicia nera, gli stivaloni e fare il saluto col braccio teso; è anche pensare di buttare all'aria tutto,  per cacciarsi per l'ennesima volta in una avventura pericolosa, sotto la guida dell'ennesimo pifferaio magico. Ci sono forme subdole di fascismo, che poi è parola comprensibile ma semplificatoria, sarebbe più corretto parlare di autoritarismo, e le strade per arrivarci sono tante: una è proprio cominciare a smantellare gli organismi e le strutture di rappresentanza e di difesa collettiva costruite in anni e anni di lotte operaie, con sacrifici inenarrabili; dopo, sarà facilissimo per chi ha e vuole mantenere il potere, schiacciare il singolo, che non ha difese, se resta solo. 

Senza alcuna paura quindi, e con molta chiarezza, esprimiamo ciò che pensiamo e i valori che difendiamo, e non abbiamo dubbi sulla assoluta, totale estraneità del comico Beppe Grillo alla nostra storia e alla nostra cultura.
Per quanto riguarda voi militanti, siamo convinti che in gran parte la vostra giustificata rabbia e volontà di cambiamento sia purtroppo male indirizzata. 

Saluti

Lillian Kraft, Coordinatrice del Circolo PD di Tavarnuzze


Da: Impruneta 5stelle [mailto:impruneta5stelle@gmail.com] 
Inviato: domenica 27 gennaio 2013 14.01
A: segreteria-firenze@repubblica.it; m.vanni@repubblica.itCc: lilliankraft@gmail.com; circolopdtavarnuzze@gmail.comOggetto: Teatro casa del popolo di Tavarnuzze - articolo Repubblica su incontro del 10 febbraio con la popolazione, candidati Impruneta 5 stelle elezioni politiche e comunali 2013

Buongiorno,

Come candidato sindaco/portavoce alle prossime elezioni comunali di Impruneta, ritengo doveroso scrivere in replica a quanto in oggetto e per quanto riferito in merito all'articolo sull'edizione fiorentina del giornale "Repubblica".....

sabato 26 gennaio 2013

Disposizioni della Direzione Nazionale sulle elezioni comunali

...come vedete, la nostra recente Unione Comunale ha anticipato i tempi, arrivando ad identiche determinazioni: data primarie 24 marzo e sospensione delle iniziative per i candidati alle primarie.



venerdì 25 gennaio 2013

APPUNTAMENTO CON LE DONNE PARLAMENTARI E CAPOLISTA

NON PRENDETE IMPEGNI PER IL 20 FEBBRAIO 2013 ALLE ORE 18.00 : IL PARTITO METROPOLITANO INSIEME ALLA CONFERENZA DELLE DONNE ORGANIZZERA' UN APPUNTAMENTO CON LE NOSTRE PARLAMENTARI E LE CAPOLISTA.

APPUNTATE L'EVENTO IN AGENDA E VI COMUNICHEREMO QUANTO PRIMA I DETTAGLI DELL'APPUNTAMENTO.




Un pò di leggerezza...


DEMOS per Repubblica

ELEZIONI POLITICHE  2013 - LE STIME DI VOTO DEGLI ITALIANI 

Faccio notare tra l'altro la stima dei voti PD e SEL...

Che sinistra è quella che fa vincere la Destra?


Come  sempre, tutti contro di Noi. Forse perché siamo i migliori. 
"Come fai a stare nel PD? Ma lo sai che il PD..?" chissà, forse davvero ci credono, forse perché ci sono sempre in giro nuovi illusionisti e pifferai magici...
Per convincere gli altri, però noi dobbiamo essere molto convinti delle nostre idee.  E rispondere a chi dice che il PD è finito: ed invece, no. In-ve-ce-no.

Un'Italia Democratica e Progressista Si Può. Adesso. Ma solo il Partito Democratico può vincere le elezioni e sconfiggere le Destre, nessun altra formazione ha i voti (e neppure la cultura e l'organizzazione e la storia) per governare. I voti dispersi sono un regalo a Berlusconi, che sogna il "pareggio" al Senato per impedire ancora una volta la nascita di un Governo diverso e autenticamente democratico.

LA BARISTA CHE HA SPENTO LE SLOT

MONICA PAVESI LA BARISTA CHE HA SPENTO LE SLOT NEL SUO LOCALE: ho visto troppe persone rovinarsi..!!

Il «silenziatore» è stato messo un mese fa. Una decisione che sta già costando cara alla titolare perché le slot incassavano 40-50 mila euro al mese e il 6 per cento (1.500 euro ogni quindici giorni) andava a lei. Una decisione che in futuro potrebbe costarle ancora di più: il contratto scade nel 2015 ed è probabile che la concessionaria si farà sentire. «Che danni avrò? Non lo so. Mi dicevano che non potevo recedere». Ma intanto il Comune, impegnato in una crociata contro le slot, ha deciso che premierà la barista. «Ha fatto un gesto coraggioso – dice il vicesindaco Carlo Malvezzi – che può essere un esempio per tutti i suoi colleghi» La Snai però, il gestore cui è legata con un contratto fino al 2015 sta intraprendendo azioni legali nei confronti della signora oltre a bloccargli tutti gli altri servizi quali per esempio il totocalcio. 

giovedì 24 gennaio 2013

Come i partiti hanno posizionato in lista le donne


Intendiamoci, non è che con le prossime elezioni verrà infranto il tetto di cristallo che ha impedito finora, in Parlamento come in tutte gli altri luoghi di decisione, alle donne di avere pari opportunità con gli uomini. Però, analizzando come si sono mossi i partiti per arrivare alla compilazione delle liste, si può già misurare il tasso di riconoscimento del valore aggiunto che le donne possono portare alla crescita del Paese nelle sedi in cui pochi decidono il destino di tutti gli altri.

Tra questi, certamente, i due rami del Parlamento. Bene il Pd che nei seggi blindati ha collocato metà di candidati donne sotto la spinta dei risultati delle primarie che hanno confermato una volontà di esserci fin qui troppo soffocata dagli interessi di tutti gli altri. E così quindici capilista su 38 sono donne. «Una rivoluzione» l’ha definita Bersani confermando nelle liste il quaranta per cento di presenze femminili nel rispetto del dato che in determinate realtà locali si è andati ben oltre la soglia minima indicata.

Una rivoluzione organica. Voluta e confermata. Sel ha toccato il 46 per cento riservando la metà dei vertici alle donne confermando la volontà della coalizione Pd-Sel di puntare sulle donne che «per noi sono il motore del cambiamento» per dirla con la senatrice Anna Finocchiaro, capolista in Puglia per palazzo Madama, mentre per il Pdl le donne sono «una scocciatura da evitare».

Delusioni e conferme
E già, il Pdl, il partito dell’ex premier che ha promesso «una valanga rosa» e di ben altro spessore rispetto al recente passato ma poi, alla resa dei conti, non è andato oltre il premio previsto a quante lo hanno sostenuto e non lo hanno tradito.

Doveva essere «un terremoto di genere». Non si avverte alcuna scossa scorrere le liste messe insieme con tanta fatica. Il Pdl al Senato, in dieci regioni non ha candidato donne in posizioni eleggibili, e Berlusconi è capolista ovunque. Maria Rosaria Rossi, la sua collaboratrice preferita, l’ha garantita con un posto.

Anche in Lombardia, la regione più maschilista, dove nei primi diciassette posti sono tutti candidati al maschile. Certo ci sono i guizzi del Friuli Venezia Giulia dove alla Camera alla guida della lista ci sono due donne ma anche la Calabria con scherza con tre candidate, oppure c’è la fidata Michela Vittoria Brambilla che guida la lista della Camera in Emilia Romagna.

Ed anche l’«affollamento» alla Camera nel Lazio in cui bisognava salvare Renata Polverini, la presidente scalzata dalla sua poltrona dalle gesta di Fiorito-Batman e di tutti gli altri. Stando ai dati attualmente disponibili, e al netto delle opzioni dei capilista maschi, alla Camera poco più del venti per cento dei deputati del Popolo della libertà sarà donna e al Senato a stento si arriverà al dieci.

Passiamo al Movimento Cinque Stelle. Con le Parlamentarie sono state indicate attraverso la votazione on line 17 donne su trentuno capilista: impiegate, studentesse, casalinghe disoccupate.

Quelle che Beppe Grillo, inciampando nella sua stessa foga si limita ad esaltare solo perché «nessuna di loro ha la bocca rifatta o il culo di polistirolo» ma sono «donne normali con i figli, che tengono su la famiglia».

Delusione dal fronte Monti. Ed anche Antonio Ingroia non ha mancato, attraverso le sue candidatura, di immaginare una rivoluzione civile quasi esclusivamente con i pantaloni, al di là di nomi capaci di raccogliere voti. Sulla rete è cresciuta la protesta. E c’è chi ha parlato di “Ingroiellum” a proposito del metodo seguito dal magistrato in aspettativa per selezionare i suoi candidati.

Ci sarebbe stata una lottizzazione di posti che, oltre le apparenze, garantirà ai capi dei partiti che hanno contribuito alla formazione della Lista Ingroia di avere un seggio, almeno alla Camera, dove sondaggi alla mano i posti a disposizione potrebbero essere una ventina. Difficile davvero uno scranno al Senato. La necessità di accontentare i sodali con un capolista civetta e i posti suddivisi tra i big ha di fatto scalzato la cosiddetta società civile.

E quindi le donne che potranno vedersi rappresentate da Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano morto in carcere e Giovanna Marano, ex candidata a governatore della Sicilia. Il rammarico di una donna per «un’occasione mancata» che ha «sprecato l’entusiasmo di tante persone perbene» è stato testimoniato da Cecilia Strada.

La priorità negata
Il presidente del Consiglio uscente, «salito» in politica, stando sempre ai sondaggi, dovrebbe eleggere 74 deputati (di cui 49 a Scelta civica) e 35 senatori. In un Twitter Monti ha scritto «la priorità per l’Italia è valorizzare il ruolo delle donne». Però nelle liste elettorali non c’è riscontro di questo assunto se non per le undici capolista su cinquantuno. Le altre partecipano ma poi resteranno fuori.

Su un totale di 579 candidati alla Camera le donne sono 178. Al Senato su 301 candidati le donne sono 79. Quindi, se i voti effettivamente espressi ricalcheranno i sondaggi, data la collocazione ottenuta nelle liste solo il dieci per cento delle donne delle liste che fanno capo a Monti saranno elette. Un po’ poco per l’attesa di rinnovamento che il Professore prestato alla politica, e che ora ci vuole restare a tutti gli effetti, va sostenendo di avere suscitato. 

BASTA COMICI AL POTERE!


GIORNO DELLA MEMORIA 2013

 “VENTO DI PRIMAVERA”: un film per riflettere e per non dimenticare

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005 ha riconosciuto la data del 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, Giornata Internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto.
In Italia nel 2000 si istituisce il “Giorno della Memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti, per non dimenticare la Shoah, le leggi razziali, la prigionia, le sofferenze e la morte, nonché perché non vengano mai scordati tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
L’impegno che ognuno dovrebbe assumersi è far ricordare questi fatti, creare momenti importanti di riflessione su quanto accaduto in modo da conservare la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia del nostro paese e nel mondo, affinché simili eventi non possano e non debbano mai più accadere.
E l’onere più grande è riuscire a tramandare alle nuove generazioni la conoscenza degli eventi, diffondere tra i ragazzi l’idea non soltanto di un rito, di una celebrazione, ma contribuire ad aiutarli a comprendere quello spaccato tremendo di storia di vita vera vissuta e di tanta sofferenza.

E per questo, all’interno di tutti gli appuntamenti e le manifestazioni promosse nella Regione Toscana dagli Enti Locali, è nata ad Impruneta, dalla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche della Formazione e l’Istituto Scolastico “Primo Levi” l’iniziativa di venerdì 25 gennaio: la proiezione del film “VENTO DI PRIMAVERA” presso il cinema teatro Buondelmonti, alle ore 10, per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio e aperta a tutta la cittadinanza.

mercoledì 23 gennaio 2013

Ecco... come deve funzionare un Partito...


DOCUMENTO UNIONE COMUNALE



Unione Comunale             
 IMPRUNETA

del 22 Gennaio 2013
     



L’Unione Comunale del PD di Impruneta

                                                       PRENDE ATTO

dei risultati degli incontri della delegazione guidata dal Segretario Dino Lotti con le delegazioni di SEL, PSI, INDIGNAMOCI volontari della politica, a seguito del mandato conferitogli col documento approvato dalla stessa in data 28-12-2012, al fine di illustrare e confrontare i contenuti politici espressi, e per verificare la possibilità di riprendere il cammino per la costruzione della Coalizione di centrosinistra avviata con la sottoscrizione comune del documento preliminare d’intenti “IMPRUNETA bene comune” in data 17-12-2012, e sospesa il 23-12-2012 da una determinazione cautelativa del Segretario Lotti a seguito del voto contrario di SEL in Consiglio Provinciale al Piano Interprovinciale dei rifiuti che contraddiceva uno dei punti più qualificanti della base di accordo sottoscritta.

                                                       RIBADISCE

che il voto contrario al Piano Interprovinciale dei rifiuti espresso da SEL in Consiglio provinciale apre un quadro estremamente delicato per la vita politica di Impruneta ma anche della provincia tutta.
Il tema è infatti molto importante per tutti i Comuni dell'area perché coinvolge la questione centrale della realizzazione degli impianti, della responsabilità politica delle varie aree, delle modalità e dei costi futuri per lo smaltimento dei rifiuti che di anno in anno si fanno sempre più pesanti.
Ancora più importante è per Impruneta che si appresta a dare il via ad una nuova Amministrazione comunale e che quindi ha il dovere di essere chiara con i cittadini riguardo a tutti gli aspetti della vita della comunità in particolare sulla erogazione dei servizi.
Con il suo voto SEL ha aperto un problema di grosso rilievo politico ed è tenuta a fornire  chiarimenti imprescindibili: come si porrà di fronte ai numerosi adempimenti richiesti dal Piano? Come si porrà di fronte alla realizzazione degli impianti di termovalorizzazione? Che risposte darà ai cittadini sui costi dello smaltimento?
Come potrà fare un eventuale candidato a Sindaco della SEL a rapportarsi alla politica degli altri Comuni, soprattutto con quelli che nell'ambito del Piano si assumono pesanti carichi e responsabilità, e della Provincia stessa, su un tema così delicato?

LE PERCENTUALI DI DONNE CANDIDATE AL PARLAMENTO


LE PERCENTUALI DI DONNE CANDIDATE AL PARLAMENTO IN TOSCANA ALLE PROSSIME ELEZIONI

fonte  SENONORAQUANDO FIRENZE

"Il 20-12 avevamo fatto un appello e avevamo detto che avremmo verificato passo passo. Il primo passo riguardava i partiti che facevano le primarie, chiedevamo che introducessero la doppia preferenza, e lo hanno fatto. Poi abbiamo detto che avremmo vigilato sulla formazione delle liste, chiedevamo il 50% di donne." Oggi lo possiamo verificare, questi numeri e percentuali delle liste toscane:

PD Camera: 16/38  42,1%
PD Senato: 9/18  50%

SEL CAMERA: 17/38  44,7%
SEL SENATO: 8/18  44,4%

CENTRO DEMOCRATICO (Tabacci) Camera: 9/38  23,7%
CENTRO DEMOCRATICO Senato: 3/18  16,7%

LISTA MONTI Camera: 11/31  35,5%
LISTA MONTI Senato: 6/17  35,3%

FLI Camera: 12/38  31,6%
UDC Camera: 12/37  32,4%

PDL Camera: 12/38  31,5%
PDL Senato: 3/18  16,7%

Lega Camera: 11/38  28,9%
Lega Senato: 6/18  30%

M5S Camera: 3/37  8%
M5S Senato: 3/17  17,6%


Lista Ingroia Camera: 13/38  34,1%
Lista Ingroia Senato: 9/18  50%

giudicate voi....


lunedì 21 gennaio 2013

Questo gira su Facebook


Mi dispiace di fare da cassa di risonanza delle fesserie che allego, ma voglio segnalare che su FB c'è una pagina frequentata da  Meli,  Mori,  Lazzerini,  Giovannini, Raimondo e compagnia. Ci scrivono cose abominevoli, per la sistematica alterazione della realtà. Capisco che ci vorrebbe un addetto apposta per respingere di volta in volta le falsità che scrivono (questa è solo una, e non la peggiore!) ma tra nulla e tutto...  Per capirsi, comunque, questo post da ieri sera l'hanno letto in 40.
Raffaele Raimondo
Quando il PD dell'Impruneta mi ha chiamato in qualità di referente comunale IDV per fare anche con noi il giro di consultazioni tra i partiti di sinistra, lo ha fatto con molta riluttanza: non trovavano il mio numero di cell., non rispondevo alle loro chiamate, insomma dopo un mese circa di batti e ribatti alla fine siamo riusciti nell'intento di fissare questo incontro. E dire che Dino Lotti abita a 50 mt. da me!!! Comunque, è stato un incontro farlocco perchè avevano già deciso di escludere IDV a priori. Il programma che mi avevano sottoposto era condivisibile quasi su tutto, tanto che, ho fatto anche i complimenti, se non per due o tre punti che potevano essere riformulati all'incirca nel seguente modo: 1) sui rifiuti sarebbe bastato inserire gli indirizzi europei che a tal proposito prevedono: la dismissione dal 2018 degli inceneritori, non si potrà portare ad incenerimento ciò che si può riciclare; 2) Il RUC è impostato secondo la vecchia logica che, per fare cassa l'A.C. rilascia licenze edilizie per incassare gli oneri verdi, quindi, va riformulato, anche questo, secondo un'attenzione al paesaggio ed al recupero di volumi dismessi....etc.; 3) L'azione del nuovo Sindaco non deve essere obbligata dalla maggioranza del gruppo politico che rappresenta, altrimenti, sarebbe solo un fantoccio in mano ad altri! Insomma tre cosucce che non credo che SEL e Indignati non hanno fatto a meno di rilevare. Inoltre, non è stato bello discutere con degli interlocutori del PD che avevano in mente solo di sbrigare la formalità nel più breve tempo possibile mentre li ho tenuti incollati alla sedia oltre un'ora a soffrire!!! Per capire la superficialità della politica del PD dell'Impruneta sulla salvaguardia del paesaggio e del territorio erano più che convinti che l'A.C. non può esprimere un diniego ad un imprenditore che vuole costruire sul territorio 10 capannoni, dico a loro:" però, prima, bisogna accertarsi che non sia pura speculazione edilizia" mi rispondono: "tu come faresti di fronte ad una opportunità del genere?" Di rimando: "chiederei il piano industriale per vedere la bontà del progetto, cioè, per verificare se ci sono ricadute positive sul territorio!" Dopo, e soltanto dopo, deciderei se concedere la licenza oppure no! A questo sono rimasti zitti!!!! La seduta si è sciolta subito dopo visto che alcuni di loro avevano l'urgenza di andare a cena!!!! In seguito alla esclusione dell'IDV dall'accordo sottoscritto dal PD con SeL ,Indignati e PSI, ho chiesto le vere motivazioni politiche di questa esclusione! Mi hanno risposto che IDV non è gradita a livello nazionale! Quindi per la legge transitiva non lo è neanche a livello locale! In secondo ordine, l'altro motivo, è che nella lista dei consiglieri non c'è posto, visto che, dalle prossime elezioni saranno sedici i consiglieri eletti, quindi meno rispetto i venti della passata legislatura, ( questo lo aggiungo io) con possibili problemi di equilibri dentro la coalizione e di dominanza del PD in consiglio! Insomma anche nel secondo caso è stata una questione di aritmetica! Lo sapevo io! La matematica non è stato mai il mio forte!!!


  • Francesco Bianchi
    Le opportunità di sviluppo il comune nn le valuta per ricaduta e beneficio della popolazione e del territorio, altrimenti personalmente avevo già trovato 2 interlocutori di livello nazionale (uno anche mondiale) di rilievo per rivalutare 2 aree; ma il proponente scrivente nn e' della famiglia quindi.. Non si valuta a priori..

     
  • Mori Guido 
    Non sono certo un estimatore del pd comunale ( e nemmeno nazionale) ma non vedo il dramma di questa situazione: il Pd reputa (a tutti i livelli) che l'IDV non sia un soggetto interessante con cui fare alleanze elettorali, ci si può esprime in merito (cosa che tra l'altro mi trova pienamente d'accordo) ma non vedo che ci sia di strano sulla scelta politica.

     
  • Raffaele Raimondo 
    Guido, non c'è nessun dramma per quello che riguarda IDV, ma è il metodo, l'ipocrisia, bastava dirlo subito che non volevano IDV in coalizione, si sarebbe risparmiato un incontro inutile visto che era stato già deciso a priori l'esclusione, inoltre lo trovo un gesto indegno verso i rappresentanti di un altro partito, indegno per il PD stesso d'Impruneta e i suoi elettori la cui arroganza dimostrata non gli fa certo onore,.......ma se c'è un dramma è quello che se il prossimo Sindaco dell'Impruneta sarà ancora del PD non ci sarà nessun cambiamento, ma una pedina in mano ai soliti manovratori occulti,........ un esempio, ma se ne potrebbero fare tanti altri: il RUC approvato è stato reso noto ai consiglieri solo pochi giorni prima dell'approvazione, questo per fa capire quanta trasparenza e partecipazione c'è all'interno dell'A.C. e dentro il PD stesso, i tre assi sfoderati dal PD come candidati alle prossime primarie comunali hanno il sapore del "due di briscola", per questo hanno terrore di Riccardo Lazzerini ,perchè, se vincesse, sarebbe un forte segno di discontinuità con le passate amministrazioni "fallimentari" tutte di colore PD!!.....e togliamoci una volta per tutte i prosciutti dagli occhi!!!

     
  • Alessio Calamandrei 
    Raimondo ognuno è libero di pensarla come vuole vuole e mi prendo di "2 di briscola" senza problemi (a volte può fare anche 33 punti).. detto questo però non accetto che si dicano falsità. Il ruc è stato discusso con oltre 30 ore di discussione in commissione nei mesi prima, rimandando spesso agli uffici per approfondimenti.. Riunioni sia ufficiali che di chiarimenti sono state fatte. Ripeto, ognuno è libero del proprio pensiero, ma nessuno è libero di dire falsità.

  • IMPRUNETA CHE SCRIVE


    "IMPRUNETA CHE  SCRIVE"
    25 gennaio 2013 ore 21.15
    Biblioteca Comunale
    Piazza Buondelmonti
    Impruneta

    Anna Sarfatti
    Incontra il pubblico
    Moderatrice
    Anna Anichini

    Continuano gli appuntamenti di "IMPRUNETACHESCRIVE", il progetto promosso
    dall'Assessore alle Politiche della Formazione del Comune di Impruneta
    nell'ottica di realizzare l'obiettivo di far divenire la Biblioteca Comunale
    sempre più un luogo di aggregazione e di scambio culturale, una "piazza"
    aperta alla discussione ed alla circolazione delle idee e di conoscenza del
    territorio, che ha messo in programma delle serate letterarie mensili
    dedicate a scrittori e poeti imprunetini che possono così presentare le
    proprie opere scritte e pubblicate, così come già fatto in passato con i
    giovani laureati che hanno illustrato i loro lavori universitari.
    La rassegna, iniziata in sordina e arrivata adesso al suo settimo
    appuntamento, sta diventando un'occasione per conoscere direttamente la
    personalità, altrimenti nascosta o anonimamente presentata nei libri, di chi
    scrive il testo, favorendo il contatto con l'opera e lo scrittore o il poeta
    stessi. E le date in programma si stanno rivelando una valida occasione per
    dedicare del tempo alla cultura, per incontrarsi e socializzare, mostrando
    anche l'alto livello della produzione letteraria che nasce così vicina a noi
    e che spesso ignoriamo.

    "Due insegnanti dell'Istituto scolastico P.Levi. Due persone di riferimento
    per i nostri studenti.
    Una, Anna Anichini, in veste di intervistatrice della collega, con cui
    hanno diviso per anni l'impegno dell'insegnamento e la scelta coraggiosa di
    lavorare con e per i ragazzi sulla Costituzione e i Diritti condividendo
    progetti e percorsi didattici.
    E una, Anna Sarfatti, stasera in veste di scrittrice e autrice.
    Con i suoi libri dedicati ai bambini è riuscita negli anni ad avvicinare i
    più piccoli, e con essi gli adulti, in modo diretto, semplice e divertente
    ai principi della nostra Costituzione, alle pari opportunità, ai diritti e
    ai doveri dei cittadini, fino alla storia della resistenza italiana e alla
    scoperta del Pianeta Scuola.
    Le sue pubblicazioni hanno lettori d'eccezione, dallo stesso Presidente
    Napolitano, che cura la prefazione di un suo testo, a Gherardo Colombo con
    cui continua a condividere convegni e interventi in diversi istituti
    scolastici di ogni ordine e grado in tutta Italia, e hanno introduzioni
    curate dall'astrofisica Margherita Hack a Teresa Mattei membro
    dell'Assemblea Costituente del 1946.

    domenica 20 gennaio 2013

    I Partiti e i Populismi

    ...e per chi pensa che il "popolo" possa scegliere libero e democratico per acclamazione nelle piazze:


    ...ricordate che la folla sceglierà Barabba, sempre!

    venerdì 18 gennaio 2013

    INNO di GIANNA NANNINI - COLONNA SONORA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE PD

    FESTA DI SANT’ANTONIO A IMPRUNETA


    Domenica 20 gennaio benedizione e sfilata delle pattuglie a cavallo. Ci sarà anche il sindaco
    Per un giorno piazza Buondelmonti si trasformerà in una fattoria a cielo aperto: accadrà domenica 20 gennaio per la Benedizione degli animali, appuntamento tradizionale che si ripete puntuale oramai da anni in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. 
    A Impruneta la festa è molto sentita, tanto che la benedizione degli animali si è arricchita nel tempo anche della presenza di pattuglie a cavallo delle forze dell’ordine che, dopo la benedizione, sfileranno per le vie del paese. Un’iniziativa questa della sfilata voluta e organizzata in ogni dettaglio dai primi anni del Duemila, dal comandante della Polizia Municipale di Impruneta, Simonetta Piani, che anche per domenica è riuscita a portare alla festa di Impruneta le pattuglie a cavallo della Polizia Municipale di Firenze e della Polizia di Stato. 
    La manifestazione è promossa dal Comune di Impruneta e organizzata dal Club Ippico e Gli Amici di Dino Bonaiuti con la Pro Loco Impruneta. L’evento prenderà il via alle 11 in piazza Buondelmonti, subito dopo la Messa in Basilica, con il saluto del sindaco ai presenti. 

    Seguirà la benedizione di tutti gli animali che sarà impartita dal Proposto di Impruneta, don Luigi Oropallo e la sfilata per il paese delle pattuglie a cavallo che si concluderà davanti alla Basilica. Alle 12 il Centro Ippico in località Fabbiolle offrirà uno spuntino a tutti i partecipanti.


    BIBLIOTECA COMUNALE DI IMPRUNETA DA RECORD NEL 2012

    Provincia di Firenze Met - News dalle Pubbliche amministrazioni della Toscana centrale

    Oltre 19mila presenze nel 2012, il 14,8% in più rispetto al 2011 (16.680 quelle del 2011 contro le 19.149 del 2012) e più di 12.800 prestiti locali contro i 10.168 del 2011, con un trend sempre in crescita dal 2008 ad oggi. Significativi anche i numeri del prestito interbibliotecario che tra attivi e passivi, registra più di 2000 prestiti nel 2012 (erano stati 1502 nel 2011). Sono i dati della Biblioteca comunale di Impruneta a conclusione di un 2012 che ha fatto schizzare in alto tutti i numeri, dagli accessi, alle presenze, ai prestiti, oltre ai giorni di apertura al pubblico che sono passati dai 259 del 2011 ai 273 nel 2012, per una media di ore di apertura settimanali di 38, 58. Si chiude con soddisfazione l’anno di attività per la Biblioteca, centrando a pieno l’obiettivo dell’Assessorato alle Politiche della Formazione di far diventare quello della biblioteca locale una “piazza” aperta di discussione e circolazione di idee per gli imprunetini e non solo. Il merito di questo risultato va anche alle serate letterarie di “Imprunetachescrive” dedicate a scrittori e poeti imprunetini che tuttora in calendario, sono partite ad aprile, riscuotendo fin da subito un ampio successo di pubblico, locale e non. 

    Ora si guarda avanti al 2013. Di recente è stato attivato, grazie a un tirocinio di una studentessa dell’Università di Firenze, anche un servizio di accesso guidato ai computer per chi cittadini e utenti abbia necessità di imparare l’uso del web: con appuntamenti individuali di un’ora, in base a un calendario, l’utente viene affiancato dalle operazioni più elementari di invio della posta elettronica all’utilizzo dei cataloghi bibliografici, alla procedura per scaricare un e-book. Positivo è anche il bilancio di queste ultime settimane: significative sono state finora le adesioni al percorso di innovazione tecnologica con cui la biblioteca comunale ha messo a disposizione dei propri utenti l’accesso Wi-Fi. Ripartite nel 2013 anche le letture ad alta voce degli over 60 e quelle animate per bambini l’ultimo sabato mattina di ogni mese