MONICA PAVESI LA BARISTA CHE HA SPENTO LE SLOT NEL SUO LOCALE: ho visto troppe persone rovinarsi..!!
Il «silenziatore» è stato messo un mese fa.
Una decisione che sta già costando cara alla titolare perché le slot
incassavano 40-50 mila euro al mese e il 6 per cento (1.500 euro ogni
quindici giorni) andava a lei. Una decisione che in futuro potrebbe
costarle ancora di più: il contratto scade nel 2015 ed è probabile che
la concessionaria si farà sentire. «Che danni avrò? Non lo so. Mi
dicevano che non potevo recedere». Ma intanto il Comune, impegnato in
una crociata contro le slot, ha deciso che premierà la barista. «Ha
fatto un gesto coraggioso – dice il vicesindaco Carlo Malvezzi – che può
essere un esempio per tutti i suoi colleghi» La Snai però, il gestore
cui è legata con un contratto fino al 2015 sta intraprendendo azioni
legali nei confronti della signora oltre a bloccargli tutti gli altri
servizi quali per esempio il totocalcio.
Nessun commento:
Posta un commento