“VENTO DI PRIMAVERA”: un film per riflettere e per non dimenticare
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005 ha riconosciuto la data del 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, Giornata Internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto.
In Italia nel 2000 si istituisce il “Giorno della Memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti, per non dimenticare la Shoah, le leggi razziali, la prigionia, le sofferenze e la morte, nonché perché non vengano mai scordati tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
L’impegno che ognuno dovrebbe assumersi è far ricordare questi fatti, creare momenti importanti di riflessione su quanto accaduto in modo da conservare la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia del nostro paese e nel mondo, affinché simili eventi non possano e non debbano mai più accadere.
E l’onere più grande è riuscire a tramandare alle nuove generazioni la conoscenza degli eventi, diffondere tra i ragazzi l’idea non soltanto di un rito, di una celebrazione, ma contribuire ad aiutarli a comprendere quello spaccato tremendo di storia di vita vera vissuta e di tanta sofferenza.
E per questo, all’interno di tutti gli appuntamenti e le manifestazioni promosse nella Regione Toscana dagli Enti Locali, è nata ad Impruneta, dalla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche della Formazione e l’Istituto Scolastico “Primo Levi” l’iniziativa di venerdì 25 gennaio: la proiezione del film “VENTO DI PRIMAVERA” presso il cinema teatro Buondelmonti, alle ore 10, per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio e aperta a tutta la cittadinanza.
Il film ci porta a Parigi nell’estate del 1942, durante l’arresto e la deportazione delle famiglie ebree nel quartiere di Montmartre, fino al rastrellamento del Velodromo d’Inverno e alla deportazione poi nei campi di sterminio di Auschwitz. I fatti storici, realmente avvenuti, narrati nell’adattamento cinematografico lasciano spazio anche al rapporto di amicizia tra due bambini ebrei e un’infermiera, che farà di tutto per aiutare loro e altri bambini.
Nelle condizioni precarie e malsane, nella fame e nella debolezza, che si trovano ad affrontare nelle diverse fasi della cattura e dell’arresto, fino al viaggio finale, questa donna dimostra un grande coraggio perché cerca di denunciare alla Chiesa e alla Gendarmeria le condizioni che queste persone, e soprattutto i bambini, si trovano a sostenere.
Purtroppo rimanendo inascoltata.
La mattinata in programma per le Scuole, mi auguro possa offrire davvero un’occasione di riflessione per tutti, e continua a dimostrare quanto l’Amministrazione Comunale, io come Assessore, e l’intero Istituto Scolastico del territorio abbiamo a cuore la promozione della cultura della memoria nei nostri ragazzi, quanto siamo attenti perché non si debbano dimenticare certi tragici eventi della storia che possono servire da monito per il futuro, quanto si possa offrire un modo diverso e innovativo per conoscere certi tragici eventi, e quanto sia fondamentale tramandare certi insegnamenti sul valore del rispetto e della tolleranza, della diversità e della libertà.
Francesca Buccioni
Assessore alle Politiche della Formazione
Comune di Impruneta (Fi)
tel 0552036468
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