Unione Comunale
IMPRUNETA
del 22 Gennaio
2013
L’Unione Comunale
del PD di Impruneta
PRENDE ATTO
dei risultati
degli incontri della delegazione guidata dal Segretario Dino Lotti con le
delegazioni di SEL, PSI, INDIGNAMOCI volontari della politica, a seguito del
mandato conferitogli col documento approvato dalla stessa in data 28-12-2012,
al fine di illustrare e confrontare i contenuti politici espressi, e per
verificare la possibilità di riprendere il cammino per la costruzione della
Coalizione di centrosinistra avviata con la sottoscrizione comune del documento
preliminare d’intenti “IMPRUNETA bene comune” in data 17-12-2012, e sospesa il
23-12-2012 da una determinazione cautelativa del Segretario Lotti a seguito del
voto contrario di SEL in Consiglio Provinciale al Piano Interprovinciale dei
rifiuti che contraddiceva uno dei punti più qualificanti della base di accordo
sottoscritta.
RIBADISCE
che il voto
contrario al Piano Interprovinciale dei rifiuti espresso da SEL in Consiglio
provinciale apre un quadro estremamente delicato per la vita politica di
Impruneta ma anche della provincia tutta.
Il tema è infatti
molto importante per tutti i Comuni dell'area perché coinvolge la questione
centrale della realizzazione degli impianti, della responsabilità politica
delle varie aree, delle modalità e dei costi futuri per lo smaltimento dei
rifiuti che di anno in anno si fanno sempre più pesanti.
Ancora più
importante è per Impruneta che si appresta a dare il via ad una nuova Amministrazione
comunale e che quindi ha il dovere di essere chiara con i cittadini riguardo a
tutti gli aspetti della vita della comunità in particolare sulla erogazione dei
servizi.
Con il suo voto
SEL ha aperto un problema di grosso rilievo politico ed è tenuta a fornire chiarimenti imprescindibili: come si
porrà di fronte ai numerosi adempimenti richiesti dal Piano? Come si porrà di
fronte alla realizzazione degli impianti di termovalorizzazione? Che risposte
darà ai cittadini sui costi dello smaltimento?
Come potrà fare
un eventuale candidato a Sindaco della SEL a rapportarsi alla politica degli
altri Comuni, soprattutto con quelli che nell'ambito del Piano si assumono
pesanti carichi e responsabilità, e della Provincia stessa, su un tema così
delicato?
SOTTOLINEA
che la questione
politica è sul tavolo: la disponibilità del Partito Democratico è stata chiara
fin dall'inizio, in quanto è stato il PD ad aprirsi al territorio e a cercare le
altre forze politiche, SEL in primo luogo, per dar vita ad un progetto comune.
La sottoscrizione della carta preliminare d’intenti è un primo importantissimo
passo verso la sua costruzione, ma adesso tocca a SEL chiarire la sua
posizione, a rispondere politicamente agli interrogativi posti, a ricreare le
condizioni per portare avanti il progetto iniziato qui a Impruneta e per
contribuire a consolidare le alleanze di centrosinistra in generale, a
cominciare dalla Provincia di Firenze dove SEL con quel voto contrario si è
posta fuori dalla maggioranza di governo.
Per questo
riteniamo che occorrano approfondimenti a livello locale e provinciale, anche
se il presente momento con la
campagna elettorale per le elezioni politiche appena iniziata, per la quale
tutti e due i partiti dovranno fortemente impegnarsi, assorbirà sicuramente
molte energie.
RICORDA
che la fase
preliminare che ha portato alla sottoscrizione della carta d’intenti e a quella
preparatoria delle elezioni primarie di coalizione attualmente sospesa, ha
preso avvio nella prospettiva di una tornata elettorale unificata fra elezioni
politiche e amministrative ipotizzata nella prima metà del mese di marzo. La
sfiducia di fatto al governo Monti da parte del centrodestra in Parlamento ha
prodotto le dimissioni del Presidente del Consiglio dei ministri e il
conseguente scioglimento anticipato delle Camere da parte del Presidente della
Repubblica e quindi le elezioni politiche anticipate indette per il prossimo 24-25
febbraio, rendendo così impossibile la tornata elettorale unificata. Di
conseguenza le elezioni amministrative saranno indette successivamente, secondo
la scadenza naturale prevista verosimilmente fra metà maggio e metà giugno.
Il calendario
politico risulta quindi modificato, così anche le priorità politiche delle
forze del centrosinistra, che ora devono impegnarsi per la vittoria elettorale
alle elezioni politiche di febbraio per dare un nuovo governo all’Italia, e subito
dopo per quelle amministrative di primavera anche a Impruneta.
SOTTOLINEA INOLTRE,
anche per
confutare le voci che si sono levate in questi giorni, che il Partito
Democratico non rinuncerà alle elezioni primarie di coalizione se questa si
concretizzerà; per le quali ribadisce l’esigenza di rapportarsi con i cittadini con chiarezza di contenuti e metodi. Proprio per questo
preparerà la partecipazione del Partito Democratico selezionando
democraticamente il proprio candidato attraverso consultazioni primarie rivolte
ai propri elettori da svolgersi entro marzo.
INVITA INFINE
I protagonisti di
reazioni personali a dismettere da subito i toni irrispettosi verso il Partito
Democratico e i suoi organi di direzione democraticamente eletti. Ma a
riprendere un confronto serio e approfondito sulle questioni sollevate, per
impegnarsi con i cittadini di Impruneta a dar vita a un nuovo patto nella vita
politica della nostra comunità, costruendo insieme nuovi metodi e progetti e
dando forza e sostegno a nuovi protagonisti.
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