lunedì 28 gennaio 2013

Botta e risposta tra il candidato Grillino e la Coordinatrice PD di Tavarnuzze


Pubblichiamo integralmente lo scambio di vedute tra il candidato Sindaco di Impruneta Bianchi e la Coordinatrice PD di Tavarnuzze Lillian Kraft dopo la giornalata sulla contestata concessione di locali della Casa del Popolo di Tavarnuzze al M5S

Caro Bianchi, candidato Sindaco per il M5S,
e ovviamente per i cronisti di Repubblica.

La questione non riguarda le pratiche più o meno apprezzabili dei vostri supporter imprunetini, e neppure la buona fede - mal riposta - di molti di voi, ma la sostanza di base del cosiddetto "Grillismo". 

Il Movimento 5 Stelle, qualunque cosa ne pensi il vostro coordinamento provinciale e regionale, ha un solo Capo, Grillo, che detta la linea e non accetta critiche, procedendo alla immediata espulsione di coloro che ardiscono  esprimere opinioni anche lievemente diverse dalle sue; sintomatica la sua dichiarazione "chi pensa che io non sia democratico può andare fuori dai coglioni! ". Aggiungo che il Leader Maximo Grillo va predicando la distruzione dei partiti e più recentemente dei sindacati, pretendendo di sostituire consolidati strumenti democratici di trasmissione del consenso e di difesa dei lavoratori con una fantomatica, e in nessun luogo realizzata decentemente, democrazia diretta: eccellente esempio del buttar via il bambino con l'acqua sporca. 
Uscire dall'Europa, tornare alla lira, sono vaneggiamenti pericolosi e indicativi di mancanza di senso della realtà e di percezione del mondo globalizzato in cui operiamo, volenti o nolenti. 
Ma soprattutto le reiterate affermazioni sulla eguaglianza di "Destra" e Sinistra",  e le aperture a formazioni neofasciste come CasaPound non possono lasciarci indifferenti, noi che siamo cresciuti e crediamo nei valori non negoziabili di democrazia, impegno, antifascismo non di maniera ma concreto e militante, e che siamo senza se e senza ma dalla parte di chi paga la vita sulla propria pelle, ogni giorno. 

Fascismo non è indossare la camicia nera, gli stivaloni e fare il saluto col braccio teso; è anche pensare di buttare all'aria tutto,  per cacciarsi per l'ennesima volta in una avventura pericolosa, sotto la guida dell'ennesimo pifferaio magico. Ci sono forme subdole di fascismo, che poi è parola comprensibile ma semplificatoria, sarebbe più corretto parlare di autoritarismo, e le strade per arrivarci sono tante: una è proprio cominciare a smantellare gli organismi e le strutture di rappresentanza e di difesa collettiva costruite in anni e anni di lotte operaie, con sacrifici inenarrabili; dopo, sarà facilissimo per chi ha e vuole mantenere il potere, schiacciare il singolo, che non ha difese, se resta solo. 

Senza alcuna paura quindi, e con molta chiarezza, esprimiamo ciò che pensiamo e i valori che difendiamo, e non abbiamo dubbi sulla assoluta, totale estraneità del comico Beppe Grillo alla nostra storia e alla nostra cultura.
Per quanto riguarda voi militanti, siamo convinti che in gran parte la vostra giustificata rabbia e volontà di cambiamento sia purtroppo male indirizzata. 

Saluti

Lillian Kraft, Coordinatrice del Circolo PD di Tavarnuzze


Da: Impruneta 5stelle [mailto:impruneta5stelle@gmail.com] 
Inviato: domenica 27 gennaio 2013 14.01
A: segreteria-firenze@repubblica.it; m.vanni@repubblica.itCc: lilliankraft@gmail.com; circolopdtavarnuzze@gmail.comOggetto: Teatro casa del popolo di Tavarnuzze - articolo Repubblica su incontro del 10 febbraio con la popolazione, candidati Impruneta 5 stelle elezioni politiche e comunali 2013

Buongiorno,

Come candidato sindaco/portavoce alle prossime elezioni comunali di Impruneta, ritengo doveroso scrivere in replica a quanto in oggetto e per quanto riferito in merito all'articolo sull'edizione fiorentina del giornale "Repubblica".....

Prima di entrare nel merito a quanto riportato e smentire ogni illazione che ci è stata fatta in merito alla nostra formazione di cittadini, è doveroso presentare chi siamo e il nostro percorso "politico".
Per fugare ogni dubbio sulla composizione di questa formazione, il gruppo Impruneta 5 stelle è formato da cittadini, provenienti da esperienze di voto diverse, senza passati di iscrizione politica a partiti, senza carichi pendenti e che ogni giorno dimostrano con la loro partecipazione e apertura mentale, che non ci sono idee di sinistra, centro e destra, ma buone o cattive e che solo con questo spirito si costruisce un futuro migliore per tutta la popolazione.  
Il coordinamento provinciale e regionale del M5S ci supporta e ci lascia democraticamente decidere sul da farsi, senza influenze o imposizioni. Di fatto per creare la lista, è stata sufficiente una mail e qualche riunione per avere un accesso alla politica. Il programma e le iniziative sono creati e decisi autonomamente.
Ognuno di noi è libero di pensare con il proprio cervello, senza farsi troppo influenzare dai media o dai leader di partito.
Non c'e' un leader: è il gruppo che decide per votazione, sulle iniziative proposte dai singoli.
Le nostre riunioni ed eventi sono aperte a tutti: credo sia un segnale di democrazia e accesso alla partecipazione della popolazione.
Detto questo, ciò che viene riportato dai giornali, dalle TV in relazione alle parole del nostro "megafono" Beppe Grillo è da ognuno di noi analizzato, informandosi da più fonti e soggettivamente valutato, condiviso oppure no. Ci sono persone nel gruppo che hanno perso i propri nonni fucilati dai nazisti. Potremmo mai dimenticare questi orrori, potremmo mai avere idee che inneggiano alla guerra e che scordano il passato?
Come si può quindi pensare di noi ad un gruppo di antidemocratici o per qualcuno che vuole accendere polemiche, addirittura fascisti? 
Chi lo pensa, è ancora legato ad un retaggio mentale politico degli anni 70: la storia è importante ma le cose vanno avanti, conta il passato ma anche il presente ed il futuro. 
E' per questo che replichiamo a chi non ci conosce che le parole "antidemocratici" e "fascisti" non ci appartengono e che usarle contro di noi è strumentale per la campagna elettorale di chi ci teme, solo perchè rappresentiamo una novità e un'alternativa di voto nel territorio di Impruneta.
Chi ci attacca lo fa forse per paura di perdere consenso, perdere potere e forse perdere le elezioni. E' questo il progressismo? E' questo essere democratici? 
Chi sostiene la guerra o la violenza è da mettere ai margini, chi prevarica gli altri con il potere oligarchico, chi guarda al nuovo con diffidenza e non accettazione delle diverse idee. 
Personalmente ho sostenuto questa amministrazione comunale uscente, che ho trovato però scostante, priva di iniziative per lo sviluppo e chiusa per mentalità e accesso alla politica da parte dei cittadini.
Vi invito pertanto all'incontro del 10 febbraio alle ore 15:30 presso il teatro di Tavarnuzze (incontro aperto a tutti) per conoscere le idee dello scrivente, dei candidati consiglieri e di alcuni candidati per la toscana, al Parlamento.
Infine ringrazio chi all'interno del circolo, ha acconsentito al prezzo di 350 euro, (la nostra attività è interamente autofinanziata) all'uso del teatro per questa occasione, dimostrando che la casa del popolo, è dei cittadini e che ogni uso lecito e democratico è da incentivare e non da cassare.
Sperando che questo comunicato, chiarisca e  distenda il clima politico che per il bene del nostro territorio, deve essere di concertazione e non di opposizione.

Un cordiale saluto e a presto.

Francesco Bianchi 
Candidato Sindaco / portavoce M5S al Comune di Impruneta.

Ps: per i cronisti vi prego di riportare integralmente la mail per la redazione del comunicato stampa in risposta a quanto da voi pubblicato. Grazie

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