martedì 8 marzo 2011

IL RISVEGLIO DELL’8 MARZO. LA SPINTA DELLE DONNE PER IL CAMBIAMENTO DEL PAESE

A PIAZZA DI PIETRA A ROMA BERSANI E BINDI PER LA CONSEGNA DELLE FIRME “BERLUSCONI DIMETTITI” A PALAZZO CHIGI. 
Quest’anno la giornata internazionale della donna avrà in Italia un significato particolarmente forte. Dopo la manifestazione nazionale e organizzata per via spontanea del 13 febbraio, questo appuntamento ha assunto di nuovo una nuova importanza. 
Il mondo femminile è finalmente tornato a far sentire la propria voce nella società e nella politica. Può essere un formidabile lievito di cambiamento con il quale tutti devono fare i conti.  In tutta Italia si svolgeranno numerose manifestazioni. A Roma, a piazza di Pietra, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, il presidente Rosy Bindi, la portavoce della conferenza nazionale delle donne Pd, Roberta Agostini, e la segretaria del partito democratico progressista tunisino partecipano nel pomeriggio all’appuntamento indetto dal Partito democratico intitolato “Oltre Arcore c’è la dignità dell’Italia” e che si concluderà con la consegna a Palazzo Chigi, sede del governo, delle firme raccolte nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Berlusconi dimettiti” in tutta Italia. 
Lo sforzo straordinario compiuto dai militanti e dai simpatizzanti del Pd (20 mila banchetti, 4 milioni di moduli spediti ad altrettante famiglie) è stato accolto da uno straordinario consenso. L’iniziativa ha avuto un indubbio successo politico. Ha colto l’obiettivo che doveva cogliere. Ed è per questo che la destra ha attaccato con un bombardamento mediatico l’iniziativa. Ma si andrà avanti: anche se questa fase dell’iniziativa politica si è conclusa con il raggiungimento degli obiettivi, in tutte le piazze del paese il Pd continuerà a raccogliere firme per le dimissioni di Berlusconi, affiancando questa attività alle diverse iniziative politiche che il partito prenderà sui diversi temi (la scuola, il lavoro, la sanità) in discussione. 

OGGI 8 MARZO FESTA DELLA DONNA



Ieri alla Facoltà di Economia di Firenze sono stati proclamati 60 nuovi Dottori.  Il 65% erano donne.  4 di loro hanno ottenuto il massimo dei voti, 110 e lode: tutte e 4 donne. Ma per la sub-cultura Berlusconiana (e non solo) le donne interessano solo se sono giovani, belle, e disponibili.

8 marzo: AUGURI A TUTTE LE DONNE. NE HANNO BISOGNO.



LA PIRAMIDE DEL POTERE

UN LUNGO ARTICOLO di MARCO TRAVAGLIO

C’è una bella aria di P2 in questi giorni, o meglio in questi giorni si scoprono rapporti revival e permanenze piduiste che hanno lavorato e operato in questi anni sotto traccia che improvvisamente stanno rivenendo fuori in parte loro malgrado grazie a un’indagine della Procura di Napoli in parte volontariamente, dichiaratamente con il progetto di cosiddetta riforma della giustizia epocale che Berlusconi ha annunciato.

Il mondo cambia, noi pensiamo ad altro 
Il bello è che tutto il mondo si occupa d’altro, per esempio di quella cosetta da niente che sta avvenendo in nord Africa e che è la più importante, il più importante evento del mondo arabo e islamico che non sono necessariamente la stessa cosa di molti decenni a questa parte e cioè una rivolta finalmente non fondamentalista, finalmente non ideologica, finalmente non etero- diretta da questa o quella superpotenza, dove invece di bruciare bandiere americane, israeliane e affidarsi al solito ayatollah o al solito tiranno c’è invece una popolazione giovane, laica, educata attraverso Internet ai rapporti con le persone normali che abitano anche in Europa e in occidente.
Chiedono semplicemente libertà, autodeterminazione, diritti civili, diritti politici,...

BENZINA, STANGATA. IL GOVERNO PUO' EVITARLA. NON LO FA

Tutto ruota attorno alla celebre "accise mobile trimestrale", l’unico strumento in grado di venire incontro, sebbene solo parzialmente, alle esigenze più pressanti dei cittadini e dei gestori. Lo schema, elaborato all’epoca dell’ultimo tormentato Governo Prodi, prevede un abbassamento delle imposte sui carburanti al dettaglio in proporzione al loro aumento. Un meccanismo che la legge 133 del 2008 ha reso anche "automatico". Peccato però che l’automatismo stesso resti tale solo sulla carta visto che il provvedimento non può essere attuato in assenza di un decreto del Ministero dell’Economia. Decreto che non è arrivato. E le riserve? Gli Stati Uniti si dicono pronti a intaccarle per ripianare il gap dell’offerta e placare l’istinto killer che caratterizza oggi gli scambi sui futures. Ma l'Italia, se volesse provarci, non potrebbe coprire nemmeno i consumi annuali. La Libia, manco a dirlo, resta il nostro principale fornitore 

mercoledì 2 marzo 2011

Silvio impunibile, sempre e comunque

É più di  un’immunità quella che Silvio Berlusconi chiede per sé in quanto premier e per qualsiasi ministro che venga inquisito dalla magistratura. I giuristi intorno al Cavaliere non solo vagheggiano, ma addirittura teorizzano che già esista, scritto in Costituzione e nella legge dell’89 che attua l’articolo 96 sulle prerogative per chi governa, un percorso alla fine del quale l’inchiesta non può andare avanti. Fulminata da un voto della Camera di appartenenza che pronuncia la magica parola: improcedibile.


QUESTI SONO I LEGHISTI

Illuminante video su coloro che hanno in mano le sorti del Paese

martedì 1 marzo 2011

DIFENDIAMO LA SCUOLA PUBBLICA!

 
Caro lettore,

è paradossale e inaccettabile che un presidente del Consiglio, chiamato a incarnare e tutelare la cosa pubblica, attacchi frontalmente la scuola statale pubblica, conquista democratica, e quindi milioni di persone, docenti, operatori, ma, soprattutto studenti, che in questa credono e alla quale quotidianamente dedicano, in condizioni spesso molto difficili, la loro personale fatica: DIFENDIAMOLA!

FIRMA IL NOSTRO APPELLO

Concita De Gregorio