mercoledì 15 giugno 2011

Mozione e video sull’ambiente presentati dagli studenti della scuola P.Levi.

La fine della Scuola all’Impruneta ha visto quest’anno una seduta straordinaria del CONSIGLIO COMUNALE: all’ordine del giorno una mozione e un video sull’ambiente presentati dagli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto P.Levi.
160 ragazzi protagonisti di una Educazione Civica attiva e consapevole

La fine dell’anno scolastico quest’anno ad Impruneta ha visto un’esperienza davvero particolare: due Istituzioni che hanno un preciso ruolo determinante per la crescita e la formazione delle persone, la Scuola, e per gli obiettivi di governo e lo sviluppo di un territorio, il Consiglio Comunale, si sono incontrate in una seduta ufficiale all’interno dell’Istituto P.Levi, pronte a recepire e a confrontarsi su alcune questioni che stanno a cuore a più di centocinquanta studenti del territorio.

“La seduta straordinaria del Consiglio Comunale alla fine di questo anno scolastico tenutasi nella settimana scorsa – sottolinea l’Assessore alle Politiche della Formazione Francesca Buccioni - ha completato un percorso all’interno dell’offerta didattica dedicato alla conoscenza dell’Ente Locale e agli strumenti di partecipazione attiva dei cittadini, che è mia intenzione ripetere anche nei prossimi anni.
Nel corso di questo anno scolastico, come Assessore alla Pubblica Istruzione, insieme al Presidente del nostro Consiglio Comunale, Sig.re Dino Lotti, e al Segretario Generale, Dott.ssa Serena Bolici,  ho tenuto alcuni incontri con i ragazzi delle classi della scuola secondaria di primo grado: per  promuovere la conoscenza della “macchina comunale” attraverso una spiegazione sul ruolo del Sindaco e della Giunta Comunale e  sulle funzioni del Consiglio Comunale, sul Bilancio di previsione dell’Ente e sui valori e i principi contenuti nello Statuto Comunale; per far conoscere ai ragazzi le risorse del proprio territorio, intese non solo come servizi al cittadino ma anche come contesto storico, culturale ed ambientale; per promuovere la partecipazione attiva dei giovani studenti  alle attività dell’organo di rappresentanza dell’intero territorio. E la seduta è stato il momento finale di questo lavoro di cittadinanza attiva e di educazione civica!”

Dopo l’illustrazione da parte dei ragazzi dei quesiti preparati legati all’inquinamento del territorio, all’inciviltà delle persone che non rispettano la natura e l’ambiente che ci circonda, la possibilità di utilizzare fonti alternative di energia, la presentazione di un video con un tg-indagine realizzato interamente da loro si è aperto il dibattito in seno al Consiglio Comunale, sempre davanti agli occhi attenti degli studenti.

“La discussione tra consiglieri successiva ai documenti presentati su quello che i nostri ragazzi hanno osservato nell’ambiente che li circonda e hanno raccolto come riflessioni sui comportamenti degli adulti nei riguardi della tutela del territorio, si è rivelata un confronto costruttivo, un dibattito legato a quanto ognuno di noi, partendo dai bambini e arrivando agli amministratori può mettere in campo come testimone e primo educatore nei confronti degli altri per la promozione e il rispetto di comportamenti corretti e propositivi verso la natura che ci circonda e che rappresenta un bene per ognuno di noi!”
L’obiettivo che mi ero prefissata nell’iniziare questo percorso è stato centrato – conclude l’Assessore Buccioni - l’Istituzione  Consiliare si è messa  in ascolto della voce degli studenti sulle tematiche che proprio ai nostri ragazzi più stanno a cuore. In questa stessa Istituzione dove si dovranno verificare proprio con i promotori dei quesiti gli impegni presi l’anno precedente, dove potremmo trovare percorsi da condividere e progetti concreti da realizzare. Sono convinta, infatti, che la promozione di un senso civico non debba rimanere una  parola vuota e senza significato, ma diventare un’ EDUCAZIONE AZIONE alla cittadinanza attiva, nella convinzione che sia fondamentale agire con e per i più giovani nostri cittadini, soprattutto nella Scuola, attraverso una cultura del FARE, favorendo e incoraggiando la promozione dei diritti e lo  sviluppo delle potenzialità dei ragazzi attraverso la loro partecipazione diretta  alle istituzioni  e l’assunzione, anche se limitata, di  responsabilità”..

 

Nessun commento:

Posta un commento