Dopo la convention alla stazione Leopolda di Firenze, Matteo Renzi ha
redatto un documento con le sue cento idee per l'Italia. Eccole.
TEMA 1 – RIFORMARE LA POLITICA E LE ISTITUZIONI
1 Basta con il bicameralismo dei doppioni inutili.
Cominciamo
dalla testa. Il Parlamento, la sede della rappresentanza in cui si
riflette la sovranità popolare, è oggi tra le istituzioni più denigrate e
discreditate, anche perché è inefficiente. Quasi mille componenti e due
camere che fanno lo stesso mestiere, entrambe titolate a dare e
togliere la fiducia al Governo, con due serie di Commissioni che operano
sulle stesse materie, due filiere dirigenziali, doppie letture su tutte
le leggi, non hanno nessuna giustificazione. Una delle due camere va
semplicemente abolita. Ne basta una sola, veramente autorevole, composta
da non più di 500 persone. Al posto dell’attuale doppione serve un
organo di raccordo tra lo Stato e i governi regionali e locali che possa
anche proporre emendamenti a qualsiasi proposta di legge su cui la
Camera elettiva si esprime in ultima istanza a maggioranza qualificata.
2 Le elezioni diano potere ai cittadini non ai segretari di partito.
Per
ridare autorevolezza al Parlamento bisogna innanzitutto abolire il
“Porcellum”, l’attuale legge elettorale che consente la nomina dei
parlamentari da parte delle segreterie dei partiti, tornando ai collegi
uninominali.
3 La politica non sia la via breve per avere privilegi e una buona pensione.
Aboliamo
tutti i vitalizi per i Parlamentari e i Consiglieri regionali. La
politica torni a essere assolvimento di un dovere civico e non una forma
di assicurazione economica. Le risorse spese per i singoli Parlamentari
devono essere portate alla media europea, distinguendo nettamente le
indennità dalle risorse messe loro a disposizione per l’esercizio
dell’incarico, che devono essere amministrate dagli uffici del
Parlamento....
lunedì 31 ottobre 2011
Dalla Lettera di Montezemolo alla Repubblica
...Fratelli carissimi...
no, non è proprio così che comincia... la pubblichiamo perchè fa capire come almeno una parte del capitalismo italiano sia più che preoccupato per la situazione del Paese tutt'altro che appiattito sulle posizioni Berlusconiane. Che peraltro ha contribuito ad eleggere e a sostenere. Ma alla fine, per quanto certo non di sinistra, i 5 punti Montezemoliani sono mill'ori rispetto al nulla incarognito del governo Scilipoti.
Da maggioranza e opposizione non arrivano risposte adeguate. Il governo è paralizzato da conflitti interni. L'opposizione ha una linea di politica economica confusa e non è in grado di garantire quanto richiesto dall'Europa. Le elezioni non rappresenterebbero dunque una soluzione e paralizzerebbero il paese.
La lettera all'Unione europea è manifestamente insufficiente rispetto alla gravità della situazione. Le tensioni che percorrono l'Italia non consentono di affrontare i problemi con soluzioni parziali, che diano l'impressione di riservare i sacrifici solo a una parte dei cittadini, magari proprio quelli che non votano i partiti di governo. Con questo metodo l'Italia rischierebbe di esplodere. Esiste oggi una ampia condivisione, da parte di cittadini e di esponenti politici moderati e riformisti, sulle misure prioritarie da adottare.
1. Prima di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, la politica e le istituzioni devono mettere mano ai loro stessi costi,...
no, non è proprio così che comincia... la pubblichiamo perchè fa capire come almeno una parte del capitalismo italiano sia più che preoccupato per la situazione del Paese tutt'altro che appiattito sulle posizioni Berlusconiane. Che peraltro ha contribuito ad eleggere e a sostenere. Ma alla fine, per quanto certo non di sinistra, i 5 punti Montezemoliani sono mill'ori rispetto al nulla incarognito del governo Scilipoti.
Montezemolo: serve subito un governo di salute pubblica se vogliamo salvare il Paese. Non meritiamo di affondare nello spirito del "dopo di me il diluvio". Un piano di cinque punti per le riforme anticrisi. Se il premier continuerà ad anteporre le ambizioni al bene dell'Italia concluderà nel modo peggiore la sua parabola
Da maggioranza e opposizione non arrivano risposte adeguate. Il governo è paralizzato da conflitti interni. L'opposizione ha una linea di politica economica confusa e non è in grado di garantire quanto richiesto dall'Europa. Le elezioni non rappresenterebbero dunque una soluzione e paralizzerebbero il paese.
La lettera all'Unione europea è manifestamente insufficiente rispetto alla gravità della situazione. Le tensioni che percorrono l'Italia non consentono di affrontare i problemi con soluzioni parziali, che diano l'impressione di riservare i sacrifici solo a una parte dei cittadini, magari proprio quelli che non votano i partiti di governo. Con questo metodo l'Italia rischierebbe di esplodere. Esiste oggi una ampia condivisione, da parte di cittadini e di esponenti politici moderati e riformisti, sulle misure prioritarie da adottare.
1. Prima di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, la politica e le istituzioni devono mettere mano ai loro stessi costi,...
sabato 29 ottobre 2011
Vi siete chiesti chi paga il BIG BANG?
Ecco: 100 mila euro di spese. Ma il bilancio è quasi in pareggio
On line entrate e uscite dell'iniziativa organizzata da Matteo Renzi a
Firenze. Cinquantamila euro arrivati dalla cena di finanziamento del 30
settembre, altri diecimila dalle donazioni via web
E’ stata quasi raggiunta la copertura totale dei costi e c’è ancora
molto da calcolare. Le spese sostenute per organizzare la kermesse dei
rottamatori a Firenze sono pari a 106.000 euro di cui 21.000 per
l’affitto della ex stazione Leopolda, 15.000 per il collegamento wi-fi,
16.000 per i proiettori e gli schermi, 18.000 per il catering, 12.000
per il service audio e l’elettricità, 5.000 solo per il palco e
l’allestimento. E ancora. Per la cartellonistica 4.000 euro, uscita che
comprende anche le riproduzioni dei dinosauri in formato maxi
all’ingresso della Leopolda, 5.000 per la stampa e per tutto il
materiale fornito ai giornalisti, e 10.000 per il merchandising.
Dall’altro fronte le entrate, che sono quasi altrettante. Mancano poche
migliaia di euro per fare tornare i conti. Ma il tempo c’è. La prima
entrata è stata quella fornita dall’associazione “link” che ha stanziato
10.000 euro in partenza, seguita dai 50.000 euro ottenuti da una cena
di finanziamento del 30 settembre scorso. Le donazioni, in parte rese note attraverso il sito,
in costante aggiornamento, per la prima giornata ammontano a 10.000
euro a cui si aggiungono i ricavi del merchandising di 2.500 euro.
Ancora in fase di calcolo le entrate di oggi, per i gadget, mentre i
conti delle donazioni sono pari a 10.000 euro solo per il secondo
giorno. Mancano ancora i conteggi dei pasti e tutto quello che lo staff
riuscirà, tra t-shirt e sostegni economici, a racimolare domani.
LA TOSCANA VA A ROMA IL 5 NOVEMBRE!!!!
La Manifestazione del Pd il 5 novembre è confermata: TUTTI A ROMA!
Prenotate il vostro posto in pullman contattando:
Joele Risaliti (342 1924453)
Angelo Fossati (328 3837060)
Giovanni Rigacci (335 7120358)
Giuseppe Cianti (338 7945851)
La manifestazione del 5 novembre sarà una festa di popolo.
Sul palco anche Sigmar Gabriel e Francois Hollande.
Il 5 novembre a Piazza San Giovanni sarà un grande appuntamento pacifico, un regalo per Roma, un presidio di democrazia.
Alla violenza non si può rispondere restringendo lo spazio democratico!
venerdì 28 ottobre 2011
SILVIO PENSA SEMPRE AI CA... I SUOI
...chi, io? |
Sapevate che lo Stato eroga un contributo per l'acquisto del DECODER per il passaggio al digitale terrestre a chi ha più di 65 anni e reddito inferiore a 10.000 euro annui?
Bene, ma non vale per tutti i decoder... solo per quelli che possono utilizzare le tesserine della Pay-TV... e qual'è l'unica vera Pay-tv digitale in Italia?
Mediaset Premium!
e di chi è Mediaset Premium...?
Indovina indovinello...
IL 5 NOVEMBRE TUTTI A ROMA!!!!
E' ARRIVATO IL MOMENTO DI DARE LA SPALLATA FINALE AL BUFFONE CHE CI GOVERNA E AI GIULLARI DI CORTE CHE LO CIRCONDANO. SIAMO A ZERO, ZERO PRENOTAZIONI. VOLETE TENERVI BERLUSCONI PER ALTRI QUINDICI ANNI? VOLETE INGOIARE IL LICENZIAMENTO "A LA CARTE"? VOLETE ANDARE IN PENSIONE A 85 ANNI...?
COSA ASPETTATE A PRENOTARE UN POSTO SUL PULMAN DI IMPRUNETA?
CHIAMATE SUBITO:
Angelo Fossati (328 3837060)
Giovanni Rigacci (335 7120358)
Joele Risaliti (342 1924453)
Giuseppe Cianti (338 7945851)
Intervallo
mercoledì 26 ottobre 2011
martedì 25 ottobre 2011
IL PD al MERCATO a Tavarnuzze con le proposte del Partito
Domani mercoledì 26 il PD di Tavarnuzze sarà presente al Mercato con il suo Gazebo ed i cartelloni con le proposte del Partito Democratico per uscire dalla crisi.
In caso di pioggia, saremo invece in Sede (via Gramsci)
In caso di pioggia, saremo invece in Sede (via Gramsci)
lunedì 24 ottobre 2011
sabato 22 ottobre 2011
UN LABORATORIO INFORMATICO E LINGUISTICO APERTO A TUTTI
Il
26 ottobre alle ore 11, l’Istituto Scolastico Statale P.Levi di Impruneta, inaugurerà presso la scuola secondaria di primo grado di Tavarnuzze il LABORATORIO INFORMATICO E LINGUISTICO
realizzato grazie alla collaborazione con l’Istituto Formazione Franchi (IFF), con la finalità di dare accesso all’intera cittadinanza,
non soltanto a studenti e docenti, a percorsi formativi nell’ottica
dell’apprendimento permanente per tutta la durata della vita.
venerdì 21 ottobre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
Alla grande, avanti così!
Massimo D'Alema ha
affermato: "Il voto in Molise è andato bene: il centrodestra e' andato
notevolmente indietro e il centrosinistra notevolmente avanti. Purtroppo
non abbastanza".
D'Alema si è detto soddisfatto dei risultati in Molise. "Per il Molise si tratta di una grande novita': in 10 anni non era mai accaduto".
Alla grande!
D'Alema si è detto soddisfatto dei risultati in Molise. "Per il Molise si tratta di una grande novita': in 10 anni non era mai accaduto".
Alla grande!
mercoledì 19 ottobre 2011
Vergognoso! Il governo si restituisce i tagli del 2010
Il decreto che decurtava gli stipendi pubblici superiori a 90 mila euro
non vale per i membri dell'esecutivo: lo ha deciso il dicastero
dell'Economia. Le trattenute saranno restituite a novembre
A sentirla pare una
notizia inventata dall’ufficio propaganda degli indignati: in piena
crisi, tra manovre lacrime e sangue e in attesa del decreto sviluppo, lo
Stato restituisce soldi ai membri del governo. A raccontarlo, e a
documentarlo, è invece Italia Oggi. Il quotidiano economico
riporta una circolare del ministero dell’Economia, che dispone, appunto,
la restituzione di quanto è stato trattenuto dalle “paghe” di ministri e
sottosegretari in base ai tagli decisi l’anno scorso suglio stipendi
pubblici più alti. Il decreto legge 78 del 2010, che conteneva misure
di “stabilizzazione finanziaria”, prevedeva che dal primo gennaio 2011
al 31 dicembre 2013 le retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni superiori a 90.000 euro lordi annui fossero ridotti del 5
per cento per la parte oltre il “tetto”, e del 10 per cento per la
parte superiore ai 150 mila euro. Per tutti, quindi, ma non per la casta!
PRENOTAZIONE MANIFESTAZIONE!!!
A tutti gli iscritti e simpatizzanti: il PD di IMPRUNETA ha fissato il Pulman per la
Manifestazione del 5 novembre a ROMA
52 posti da riempire:
Prenotatevi subito tramite i segretari di Circolo o il segretario Comunale!
- Angelo Fossati (328 3837060)
- Giovanni Rigacci (335 7120358)
- Joele Risaliti (342 1924453)
- Giuseppe Cianti (338 7945851)
Bersani: “La manifestazione del 5 novembre sarà una giornata
di festa aperta a tutti per dare fiducia al Paese, sarà un grande appuntamento pacifico, una grande festa di popolo, un regalo per Roma, un presidio di democrazia. Alla
violenza non si può rispondere restringendo lo spazio democratico". Sul palco
anche Sigmar Gabriel e Francois Hollande
Per il leader del PD “il modo per
rispondere alla violenza non può essere una restrizione dello spazio
democratico. Questo - ha aggiunto - sarebbe un grave errore e dimostreremo
con la nostra presenza che noi ci rivolgiamo non solo alla nostra gente ma a tutte
le associazioni, le persone, i movimenti.
Il 5 novembre parleremo della ricostruzione dell'Italia, delle prospettive della democrazia, della possibilità di riprendere un cammino di crescita - ha chiarito ancora Bersani - insomma daremo una parola di fiducia”.
E quanto alla partecipazione assicura che "sento montare una grande voglia per questo appuntamento pacifico, di popolo. Sarà anche il nostro regalo a Roma, città Capitale che da capitale ha sempre accompagnato l'evoluzione democratica del Paese. Piazza San Giovanni - ha spiegato Bersani - sarà aperta non solo ai militanti del PD, ma a tutte le associazioni e a tutte le persone che vogliono manifestare anche non sotto le nostre bandiere".
Il leader democratico, confermando il taglio europeo della manifestazione, ha poi annunciato la presenza sul palco di Piazza San Giovanni di Sigmar Gabriel, leader della Spd e di Francois Hollande, vincitore delle primarie del Partito Socialista Francese (PSF), che concorrerà il prossimo anno alle elezioni presidenziali in Francia.
Il 5 novembre parleremo della ricostruzione dell'Italia, delle prospettive della democrazia, della possibilità di riprendere un cammino di crescita - ha chiarito ancora Bersani - insomma daremo una parola di fiducia”.
E quanto alla partecipazione assicura che "sento montare una grande voglia per questo appuntamento pacifico, di popolo. Sarà anche il nostro regalo a Roma, città Capitale che da capitale ha sempre accompagnato l'evoluzione democratica del Paese. Piazza San Giovanni - ha spiegato Bersani - sarà aperta non solo ai militanti del PD, ma a tutte le associazioni e a tutte le persone che vogliono manifestare anche non sotto le nostre bandiere".
Il leader democratico, confermando il taglio europeo della manifestazione, ha poi annunciato la presenza sul palco di Piazza San Giovanni di Sigmar Gabriel, leader della Spd e di Francois Hollande, vincitore delle primarie del Partito Socialista Francese (PSF), che concorrerà il prossimo anno alle elezioni presidenziali in Francia.
Cervelli in fuga: il caso di Caterina infiamma il WEB
Indignata per gli stage gratis, le danno della mignotta. “All’estero ho un contratto vero”. Il botta e risposta tra Caterina, 28 anni, e l'editore della rivista
'Flash art' che offriva tirocini senza rimborso spese è diventato un
caso in Rete. La ragazza racconta: "In Italia lavoravo in nero per 600
euro al mese. A Londra ho un lavoro di responsabilità". E scrive a
Napolitano: "Ci aiuti a ritrovare le nostre speranze"
Ha scritto
un’email di protesta a un editore che offriva uno stage senza rimborso spese,
adatto “solo – recitava l’annuncio – a chi può mantenersi per parecchi mesi a
Milano”. E in tutta risposta, Caterina De Manuele, 28 anni e una laurea al
Politecnico di Milano in Design degli interni con 109 su 110, si è presa della “mignotta”.
Eppure lei non lo voleva nemmeno quel posto a ‘Flash art’, un’importante
rivista d’arte (“la prima in Europa”, vanta il sito online). Perché da mesi ha
già un contratto vero.
Lo ha ottenuto prima in uno studio di architettura d’interni in Germania, poi in Inghilterra. Non in Italia, dove al massimo era arrivata a prendere 600 euro al mese. In nero. L’annuncio di Flash Art le ha fatto ripensare a quel periodo. Si è indignata quando ha letto: “Teniamo a precisare che, ahinoi, per almeno 8-10 mesi, il rimborso spese per uno stagista che deve imparare tutto è minimo, quasi inesistente”.
Lo ha ottenuto prima in uno studio di architettura d’interni in Germania, poi in Inghilterra. Non in Italia, dove al massimo era arrivata a prendere 600 euro al mese. In nero. L’annuncio di Flash Art le ha fatto ripensare a quel periodo. Si è indignata quando ha letto: “Teniamo a precisare che, ahinoi, per almeno 8-10 mesi, il rimborso spese per uno stagista che deve imparare tutto è minimo, quasi inesistente”.
lunedì 17 ottobre 2011
Domani MARTEDI' 18 si firma al FIERONE
Domani pomeriggio al banchino di solidarietà per il Popolo Saharawi la consigliera Lillian Kraft sarà presente a raccogliere le firme per la campagna sostenuta dal Partito Democratico. Il banchino sarà dopo la piazza Accursio, andando verso la Terza piazza... zona Parco della Rimembranza... caccia al tesoro: vincerete... la possibilità di fare una cosa giusta!!
“Lo sviluppo di un Paese passa attraverso quello del
suo capitale umano. L’Italia di oggi è diversa. Sono più di 4,5 milioni
gli stranieri residenti in Italia, e solo nel 2010 sono circa 80 mila i
bambini nati da stranieri residenti nel nostro Paese. E’ pensando a loro
che ci impegneremo affinché i due disegni di legge della nostra
campagna raggiungano le 50 mila firme necessarie per la consegna delle
leggi in Parlamento.Vogliamo mettere in campo un’idea diversa di
società e diametralmente opposta a quella voluta dall’attuale governo. Lo ha dichiarato Marco Pacciotti, coordinatore del Forum immigrazione del PD. Noi crediamo nel riconoscimento dei diritti - come quello che riguarda
la partecipazione nella vita politica e quello sulla cittadinanza - come
base fondamentale per chi vuole vivere in un Paese civile e inclusivo e
dove nessun è lasciato dietro”.
“l’Italia sono anch’io”
“L’Italia sono anch’io” è il titolo dell’iniziativa di mobilitazione che vedrà impegnato il PD per la raccolta di
firme necessarie per la consegna in Parlamento dei disegni di legge di
iniziativa popolare a sostegno del voto amministrativo e del diritto di
cittadinanza per i figli dei migranti nati o cresciuti in Italia”.
Il black bloc svela: "Ci siamo addestrati in Grecia"
Parla un "nero": le armi erano nascoste in piazza, è da un anno che ci prepariamo. E ancora: per noi questa è una guerra, ed è appena l'inizio
(da La Repubblica)ROMA - E' un "nero". F. è pugliese, ha 30 anni all'anagrafe, una laurea, un lavoro precario e tutta la rabbia del mondo in corpo. Sabato le sue mani hanno devastato Roma.
E lui, ora, ne sorride compiaciuto. "Poteva esserci il morto in piazza? Perché, quanti morti fa ogni giorno questo Sistema? Chi sono gli assassini delle operaie di Barletta?".
Non i poliziotti o i carabinieri a 1.300 euro al mese su cui vi siete avventati, magari. Non quelli che pagano a rate le macchine che avete bruciato. Non il Movimento in cui vi siete nascosti.
"Noi non ci siamo nascosti. Il Movimento finge di non conoscerci. Ma sa benissimo chi siamo. E sapeva quello che intendevamo fare. Come lo sapevano gli sbirri. Lo abbiamo annunciato pubblicamente cosa sarebbe stato il nostro 15 ottobre. Ora i "capetti" del Movimento fanno le anime belle. Ma è una favola. Mettiamola così: forse ora saranno costretti finalmente a dire da che parte stanno. Ripeto: tutti sapevano cosa volevamo fare. E sapevano che lo sappiamo fare. Perché ci prepariamo da un anno".
Vi preparate?
F. sorride di nuovo. "Abbiamo fatto il "master" in Grecia"...
La rabbia dei poliziotti sui forum web
Su internet i commenti degli agenti ai fatti di ieri. Tra perplessità sulla gestione dell'ordine pubblico e protesta contro i tagli alla sicurezza
CE l'hanno con chi, ieri, ha avuto la responsabilità di gestire l'ordine
pubblico e i movimenti delle forze dell'ordine. Ma anche con il governo
che, con i suoi tagli alla sicurezza, da tempo, non li mette più in
condizioni di operare in sicurezza. Il giorno dopo la guerriglia che ha
sconvolto Roma, i più indignati sembrano essere gli agenti di pubblica
sicurezza che si sfogano sul forum di Poliziotti. it.
venerdì 14 ottobre 2011
APPUNTAMENTI in vista del 5 Novembre a ROMA
eravamo così.... |
...siamo diventati così... |
Stasera, 14 ottobre, alle ore 21, presso il Palacongressi di
Firenze, la mobilitazione sul nostro territorio vedrà l'intervento del
segretario nazionale Pier Luigi BERSANI.
Domani sabato 15 ottobre, a Firenze e provincia membri della
segreteria nazionale e parlamentari parteciperanno alla mobilitazione sulle
parole-chiave del nostro programma organizzata dai nostri Circoli, Unioni
Comunali e Forum:
- - Ettore Martinelli a parlare di famiglie e diritti e Silvia Della Monica di giustizia in Piazza Santo Spirito (ore 10-13, Circoli del Quartiere 1 di Firenze)
- - Gianni Cuperlo a parlare di immigrazione e cultura e Achille Passoni di lavoro in piazza Dalmazia e giardino SMS Rifredi (ore 10-13 e 15-18), Circoli del Q.5 di Firenze),
- - Vittoria Franco a parlare di scuola e università e Andrea Lulli a parlare di imprese davanti alla Coop di viale Talenti (ore 10-13, Circoli del Q.4 di Firenze)
- - Achille Passoni in piazza Artusi con a tema il lavoro (ore 10-13, Cicoli del Q.3 di Firenze);
- - Tea Albini in via Aretina a parlare di fisco (ore 10-13, Circoli del Q.2)
- - Cecilia Carmassi sarà la mattina in piazza del mercato a Scandicci (piazza del mercato ore 10-13) e il pomeriggio ai giardini Caponnetto in lungarno del Tempio (ore 17-20 con aperitivo) a parlare di politiche sociali e disabilità in una iniziativa organizzata dal Forum sociale;
- - Michele Ventura a parlare delle proposte del Pd per uscire dalla crisi con il presidente di Confindustria Simone Bettini al Circolo delle Vie Nuove (ore 17.30-20)
- dalle ore 9.30 invece, presso la Casa della Cultura, vicolo S. Maria
Maggiore, Firenze, si terrà l'Assemblea "C come Cultura, L come
Lavoro", durante la quale il responsabile Economia e Lavoro del PD Toscano
Ivan Ferrucci, l'on. Maria Grazia Gatti e Benedetta Squittieri, responsabile
Welfare regionale del partito, incontreranno il mondo della cultura e
dello spettacolo toscano.
Il 18 ottobre Stefano Fassina alle ore 17 sarà al Nuovo Pignone
(sala rsu) a parlare di lavoro e imprese dove nell'occasione sarà fondato il
circolo aziendale del Pd.
Il 20 ottobre alle ore 18 presso il DLF di via Alamanni si terrà
un'assemblea con lavoratori del Trasporto Pubblico Locale sui tagli del governo
e sulla riforma regionale con Ivan Ferrucci, Matteo Tortolini e Valerio
Vannetti della segretaria del PD regionale, Mirko Dormentoni e Giovanni
Abenante del Pd metropolitano.
Ti aggiorneremo sulla mobilitazione che continuerà in varie
piazze, mercati e altri luoghi pubblici della provincia fiorentina durante le
prossime settimane, fino alla manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma
dal titolo "Ricostruzione. In nome del popolo italiano" (ti invitiamo
a prenotare il tuo pullman presso il tuo Circolo o contattando il Coordinamento
metropolitano allo 055503201 o info@pdfi.it).
Al lancio di questa grande manifestazione popolare arriviamo dopo
aver elaborato un documento di proposte programmatiche per una riscossa
possibile dell'Italia, per una ricostruzione democratica. E' questo progetto,
che il PD ha preparato con il metodo della più ampia partecipazione alle
decisioni, la base del confronto con le altre forze politiche di opposizione
per decidere quale programma certo, credibile ed esigibile proporre agli italiani
per "far uscire il Paese dalle secche in cui l'ha fatto incagliare il
centrodestra, per governare il Paese, per realizzare al più presto
"l'Italia di domani".
Puoi consultare le nostre proposte all'indirizzo web http://beta.partitodemocratico.it/Allegati/brochure_1.pdf
Partecipa e segui i nostri appuntamenti tramite il tuo Circolo
territoriale e consultando il nostro sito web www.pdfi.it
!
mercoledì 12 ottobre 2011
Senza lilleri ‘un si lallera - Mostra ad Impruneta
“Senza
lilleri ‘un si lallera”, mostra di monete e banconote per ripercorrere la
storia dell’Unità d’Italia, nell’anno del 150° della nostra nazione.
La
mostra progettata nel quadro delle celebrazioni per l’Unità nazionale, si
svolge sotto il patrocinio del Comune di Impruneta dal 15 al 22 ottobre presso
la sede della Società Corale di M.S. in Via Vittorio Veneto 29 ad Impruneta ed è
promossa ed organizzata dalla stessa Società Corale in collaborazione con
diversi collezionisti privati.”
Il
primo gennaio 2002 l’Italia e altri 11 Stati dell’unione Europea hanno
introdotto le banconote e le monete in euro per sostituire le monete nazionali
di ciascuno paese. Oggi l’euro è la valuta di oltre 330 milioni di cittadini di
17 paesi europei. È utilizzato in un’area che si estende da Cipro all’Irlanda,
dal Portogallo alla Finlandia.
Centocinquanta
anni fa, l’Italia ha realizzato un’altra unificazione monetaria, naturale
conseguenza dell’Unità d’Italia. Quella fu un’epoca in cui anche altri paesi
europei completavano un processo analogo, ad esempio Svizzera e Germania, e
attuavano anche forme più larghe di unità monetaria, ad esempio l’Unione
Monetaria Latina.
Con
le numerose innovazioni della Rivoluzione industriale, e dopo i processi di
unificazione nazionale in diversi paesi europei, nasce il nostro mondo moderno,
nel quale il ritmo dei cambiamenti accelera incredibilmente rispetto ai secoli
precedenti.
La
volontà di partecipare a questa grande trasformazione, europea e mondiale,
contribuì a concretizzare la spinta per l’Unità nazionale. Questa è una storia
che per certi aspetti presenta molte analogie con il processo di unificazione
europea, e dall’altra ha risvolti peculiari del XIX secolo.
Seguirne
e comprenderne le vicende, insieme ai suoi aspetti quotidiani, è anche un modo
per avvicinarsi ai temi della moneta e del suo ruolo nell’economia e nella vita
sociale di un Paese attraverso i decenni e i mutamenti politici, economici e
culturali.
lunedì 10 ottobre 2011
Emozioni dal Chianti
Da giovedì a domenica scorsi si è tenuta a Firenze una manifestazione promozionale organizzata congiuntamente dai Comuni di Bagno a Ripoli, Tavarnelle, Barberino, San Casciano, Greve e Impruneta. Era presente agli stand una folta rappresentanza del nostro comune. Straordinario successo di pubblico. (foto gentilmente concesse da Claudio Guardi)
ASSEMBLEA COMUNALE ISCRITTI PD 13 OTTOBRE
Unione
Comunale
IMPRUNETA
E' CONVOCATA
L'ASSEMBLEA COMUNALE
DEGLI
ISCRITTI:
GIOVEDI 13 OTTOBRE
alle ore 21.30
Presso la CASA DEL POPOLO DI BAGNOLO
“ VALUTARE
LE PROPOSTE DEL P.D.
e
ORGANIZZARE LA MANIFESTAZIONE
DEL 5
NOVEMBRE A ROMA”
RELATORE: ON. Michele
VENTURA
QUESTO E' IL MOMENTO DI AGIRE E DIMOSTRARE CHE INTORNO A NOI SI PUO'
COSTRUIRE UNA SOLIDA ALLEANZA DEMOCRATICA E DI GOVERNO.
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