“Senza
lilleri ‘un si lallera”, mostra di monete e banconote per ripercorrere la
storia dell’Unità d’Italia, nell’anno del 150° della nostra nazione.
La
mostra progettata nel quadro delle celebrazioni per l’Unità nazionale, si
svolge sotto il patrocinio del Comune di Impruneta dal 15 al 22 ottobre presso
la sede della Società Corale di M.S. in Via Vittorio Veneto 29 ad Impruneta ed è
promossa ed organizzata dalla stessa Società Corale in collaborazione con
diversi collezionisti privati.”
Il
primo gennaio 2002 l’Italia e altri 11 Stati dell’unione Europea hanno
introdotto le banconote e le monete in euro per sostituire le monete nazionali
di ciascuno paese. Oggi l’euro è la valuta di oltre 330 milioni di cittadini di
17 paesi europei. È utilizzato in un’area che si estende da Cipro all’Irlanda,
dal Portogallo alla Finlandia.
Centocinquanta
anni fa, l’Italia ha realizzato un’altra unificazione monetaria, naturale
conseguenza dell’Unità d’Italia. Quella fu un’epoca in cui anche altri paesi
europei completavano un processo analogo, ad esempio Svizzera e Germania, e
attuavano anche forme più larghe di unità monetaria, ad esempio l’Unione
Monetaria Latina.
Con
le numerose innovazioni della Rivoluzione industriale, e dopo i processi di
unificazione nazionale in diversi paesi europei, nasce il nostro mondo moderno,
nel quale il ritmo dei cambiamenti accelera incredibilmente rispetto ai secoli
precedenti.
La
volontà di partecipare a questa grande trasformazione, europea e mondiale,
contribuì a concretizzare la spinta per l’Unità nazionale. Questa è una storia
che per certi aspetti presenta molte analogie con il processo di unificazione
europea, e dall’altra ha risvolti peculiari del XIX secolo.
Seguirne
e comprenderne le vicende, insieme ai suoi aspetti quotidiani, è anche un modo
per avvicinarsi ai temi della moneta e del suo ruolo nell’economia e nella vita
sociale di un Paese attraverso i decenni e i mutamenti politici, economici e
culturali.
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