LE RISORSE DESTINATE
ALLA PIAZZA DI TAVARNUZZE: DOBBIAMO BUTTARLE?
La questione dell’uso delle risorse destinate alla Piazza di
Tavarnuzze che gira su Facebook in questi giorni, dove si afferma che
potrebbero essere meglio spese per risolvere altri problemi legati agli
edifici, in particolare alla scuola, ha necessità di alcune precisazioni.
Le risorse destinate
alla Piazza non sono del Comune dell’Impruneta, ma derivano da un bando di
concorso della Regione Toscana destinato alla riqualificazione dei centri
urbani, finanziamento ottenuto due anni fa per 900.000€ e dalla Convenzione stipulata nel 2009 con Società Autostrade.
Con questa convenzione, dopo una lunga e nient’affatto scontata
trattativa, abbiamo ottenuto che ANAS accettasse di inserire nell’ambito di
intervento delle opere di ricaduta, definito dall’accordo approvato
contestualmente al progetto della terza corsia, anche l’area della piazza
limitrofa al parco sulla Greve.
Per questo non è possibile
usare queste risorse per altri scopi.
Il comune di Impruneta ha ottenuto numerosi finanziamenti
dalla Regione Toscana partecipando a bandi dedicati ad altri fini ( sicurezza
stradale, interventi nelle scuole abbattimenti delle barriere architettoniche)
che si sono trasformati - con l’aggiunta delle risorse del Comune - in
altrettante opere ( 6 milioni di euro dal 2008)
L’Amministrazione
Comunale ha anche partecipato a due bandi per l’edilizia scolastica, per la
scuola materna di Via Roma, il primo non è andato a buon fine, del secondo
ancora non si conoscono i risultati
Anche le risorse per i Loggiati del Pellegrino sono state
ottenute (dall’Ente Cassa di Risparmio e dalla Banca) per la promozione e lo
sviluppo del territorio, ed essendo destinate a quello specifico progetto non possono essere distratte
per altri scopi.
In dieci anni, nonostante il Patto di stabilità, il comune di Impruneta ha investito sulle scuole più di tre milioni di euro, iniziando
dalle scuole dell’obbligo, elementare e media ed affrontando adesso le necessità
della scuola materna, ottenendo anche un finanziamento di 470.000 € dal CIPE
per la scuola Paolieri, i cui lavori inizieranno con le vacanze
Le risorse per l’intervento sulla scuola materna oggi ci
sono, ma se questa dovesse essere realizzata con le disponibilità del Comune
troverebbe l’ostacolo del Patto di stabilità, che non prevede eccezioni
neppure per gli edifici scolastici.
E’ merito di questa Amministrazione
aver trattato con Terna e ottenuto di trasformare per questo scopo il contributo
(di ricaduta) destinato ad altre
opere - anche queste importanti - rendendo quindi realizzabile l’intervento perchè
in questo modo fuori dal Patto.
Ognuno può avere e dare sull’Amministrazione il giudizio che
vuole, ci mancherebbe, ma non può chiedere che gli interventi vengano
realizzati fuori dalle leggi vigenti.
Non realizzare la
Piazza di Tavarnuzze significherebbe puramente e semplicemente restituire alla
Regione il finanziamento, e buttare al vento le risorse di Autostrade,
tenendoci il “Birillo” così com’è !! Questa è la situazione. Il resto sono
discorsi al vento, che non hanno fondamento.
Mi auguro che soprattutto chi si vuole candidare a sindaco
si informi bene prima di promettere ai cittadini cose che non potrà realizzare.
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