venerdì 22 febbraio 2013

Precisazioni della Sindaca

LE RISORSE DESTINATE ALLA PIAZZA DI TAVARNUZZE: DOBBIAMO BUTTARLE?

La questione dell’uso delle risorse destinate alla Piazza di Tavarnuzze che gira su Facebook in questi giorni, dove si afferma che potrebbero essere meglio spese per risolvere altri problemi legati agli edifici, in particolare alla scuola, ha necessità di alcune precisazioni.

Le risorse destinate alla Piazza non sono del Comune dell’Impruneta, ma derivano da un bando di concorso della Regione Toscana destinato alla riqualificazione dei centri urbani, finanziamento ottenuto due anni fa per 900.000€ e dalla Convenzione stipulata nel 2009 con Società Autostrade.
Con questa convenzione, dopo una lunga e nient’affatto scontata trattativa, abbiamo ottenuto che ANAS accettasse di inserire nell’ambito di intervento delle opere di ricaduta, definito dall’accordo approvato contestualmente al progetto della terza corsia, anche l’area della piazza limitrofa al parco sulla Greve.
Per questo non è possibile usare queste risorse per altri scopi.

Il comune di Impruneta ha ottenuto numerosi finanziamenti dalla Regione Toscana partecipando a bandi dedicati ad altri fini ( sicurezza stradale, interventi nelle scuole abbattimenti delle barriere architettoniche) che si sono trasformati - con l’aggiunta delle risorse del Comune - in altrettante opere ( 6 milioni di euro dal 2008)
L’Amministrazione Comunale ha anche partecipato a due bandi per l’edilizia scolastica, per la scuola materna di Via Roma, il primo non è andato a buon fine, del secondo ancora non si conoscono i risultati

Anche le risorse per i Loggiati del Pellegrino sono state ottenute (dall’Ente Cassa di Risparmio e dalla Banca) per la promozione e lo sviluppo del territorio, ed essendo destinate a quello specifico  progetto non possono essere distratte per altri scopi.

In dieci anni, nonostante il Patto di stabilità, il comune di Impruneta ha investito sulle scuole più di tre milioni di euro, iniziando dalle scuole dell’obbligo, elementare e media ed affrontando adesso le necessità della scuola materna, ottenendo anche un finanziamento di 470.000 € dal CIPE per la scuola Paolieri, i cui lavori inizieranno con le vacanze

Le risorse per l’intervento sulla scuola materna oggi ci sono, ma se questa dovesse essere realizzata con le disponibilità del Comune troverebbe l’ostacolo del Patto di stabilità, che non prevede eccezioni neppure per gli edifici scolastici.
E’ merito di questa Amministrazione aver trattato con Terna e ottenuto di trasformare per questo scopo il contributo (di ricaduta) destinato ad altre opere - anche queste importanti - rendendo quindi realizzabile l’intervento perchè in questo modo fuori dal Patto.

Ognuno può avere e dare sull’Amministrazione il giudizio che vuole, ci mancherebbe, ma non può chiedere che gli interventi vengano realizzati fuori dalle leggi vigenti.

Non realizzare la Piazza di Tavarnuzze significherebbe puramente e semplicemente restituire alla Regione il finanziamento, e buttare al vento le risorse di Autostrade, tenendoci il “Birillo” così com’è !! Questa è la situazione. Il resto sono discorsi al vento, che non hanno fondamento.

Mi auguro che soprattutto chi si vuole candidare a sindaco si informi bene prima di promettere ai cittadini cose che non potrà realizzare.

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