Pubblichiamo integralmente lo scambio di vedute tra il candidato Sindaco di Impruneta Bianchi e la Coordinatrice PD di Tavarnuzze Lillian Kraft dopo la giornalata sulla contestata concessione di locali della Casa del Popolo di Tavarnuzze al M5S
Caro
Bianchi, candidato Sindaco per il M5S,
e
ovviamente per i cronisti di Repubblica.
La
questione non riguarda le pratiche più o meno apprezzabili dei vostri supporter
imprunetini, e neppure la buona fede - mal riposta - di molti di voi, ma la
sostanza di base del cosiddetto "Grillismo".
Il
Movimento 5 Stelle, qualunque cosa ne pensi il vostro coordinamento provinciale
e regionale, ha un solo Capo, Grillo, che detta la linea e non accetta
critiche, procedendo alla immediata espulsione di coloro che ardiscono
esprimere opinioni anche lievemente diverse dalle sue; sintomatica la sua
dichiarazione "chi pensa che io non sia democratico può andare fuori
dai coglioni! ". Aggiungo che il Leader Maximo Grillo va
predicando la distruzione dei partiti e più recentemente dei sindacati,
pretendendo di sostituire consolidati strumenti democratici di trasmissione del
consenso e di difesa dei lavoratori con una fantomatica, e in nessun luogo
realizzata decentemente, democrazia diretta: eccellente esempio del buttar via
il bambino con l'acqua sporca.
Uscire
dall'Europa, tornare alla lira, sono vaneggiamenti pericolosi e indicativi di
mancanza di senso della realtà e di percezione del mondo globalizzato in cui
operiamo, volenti o nolenti.
Ma
soprattutto le reiterate affermazioni sulla eguaglianza di "Destra" e
Sinistra", e le aperture a formazioni neofasciste come CasaPound non
possono lasciarci indifferenti, noi che siamo cresciuti e crediamo nei valori
non negoziabili di democrazia, impegno, antifascismo non di maniera ma concreto
e militante, e che siamo senza se e senza ma dalla parte di chi paga la vita
sulla propria pelle, ogni giorno.
Fascismo
non è indossare la camicia nera, gli stivaloni e fare il saluto col braccio
teso; è anche pensare di buttare all'aria tutto, per cacciarsi per
l'ennesima volta in una avventura pericolosa, sotto la guida dell'ennesimo
pifferaio magico. Ci sono forme subdole di fascismo, che poi è parola
comprensibile ma semplificatoria, sarebbe più corretto parlare di
autoritarismo, e le strade per arrivarci sono tante: una è proprio cominciare a
smantellare gli organismi e le strutture di rappresentanza e di difesa
collettiva costruite in anni e anni di lotte operaie, con sacrifici
inenarrabili; dopo, sarà facilissimo per chi ha e vuole mantenere il potere,
schiacciare il singolo, che non ha difese, se resta solo.
Senza
alcuna paura quindi, e con molta chiarezza, esprimiamo ciò che pensiamo e i
valori che difendiamo, e non abbiamo dubbi sulla assoluta, totale estraneità
del comico Beppe Grillo alla nostra storia e alla nostra cultura.
Per
quanto riguarda voi militanti, siamo convinti che in gran parte la vostra
giustificata rabbia e volontà di cambiamento sia purtroppo male
indirizzata.
Saluti
Lillian
Kraft, Coordinatrice del Circolo PD di Tavarnuzze
Buongiorno,
Come
candidato sindaco/portavoce alle prossime elezioni comunali di Impruneta,
ritengo doveroso scrivere in replica a quanto in oggetto e per quanto riferito
in merito all'articolo sull'edizione fiorentina del giornale
"Repubblica".....