mercoledì 18 luglio 2012

IMPORTANTI RISULTATI ALLA ASSEMBLEA NAZIONALE PD


UN’ASSEMBLEA CHE FISSA LA LINEA DEL PD PER OFFRIRE AL PAESE L’ALTERNATIVA PROGRESSISTA E DEMOCRATICA.

Nella relazione, approvata dall’assemblea, Bersani ha indicato i temi e valori sulla base dei quali il Pd si confronterà questa estate con i possibili alleati in vista delle elezioni politiche e sui quali costruirà poi il programma di governo da proporre agli italiani.
Nella relazione del segretario fissata anche la road map per le alleanze e poi per le primarie aperte di coalizione. La relazione, approvata dall’Assemblea, sul tema delle primarie contiene esattamente la stessa proposta presentata alla direzione dell’8 giugno, anche quella approvata all’unanimità.
L’Assemblea ha approvato il documento elaborato dal Comitato Diritti, insieme al verbale dell’ultima riunione e ad un contributo, consegnato sabato mattina, di alcuni membri del comitato che vi avevano raccolto le ragioni dei loro distinguo.
Tra gli ordini del giorno approvati, vi è quello presentato dalla presidenza dell’Assemblea che fissa le regole per i mandati e per la compilazione delle liste. Un testo breve che vale la pena di legge per smentire le argomentazioni di chi vuole fare polemica su questo punto:

“L’Assemblea Nazionale del Pd, riunita a Roma il 14 Luglio 2012, ribadisce l’impegno assoluto e prioritario del Pd per una riforma della legge elettorale, rispondendo così alla domanda dei cittadini di poter scegliere i propri rappresentanti e l’indirizzo di governo; per la selezione delle candidature al Parlamento considera indispensabile che il Pd si impegni attraverso, forme di partecipazione ampie e democratiche, per liste rinnovate e aperte alla società, capaci di dare adeguata rappresentanza ai territori, di valorizzare le competenze specifiche e parlamentari, di rispettare la democrazia paritaria tra uomini e donne e il pluralismo culturale. A tal fine da' mandato alla Direzione Nazionale del Pd di assicurare, sulla base della legge elettorale in vigore per le prossime elezioni politiche, procedure che consentono di rappresentare attraverso le primarie il più alto coinvolgimento territoriale e le competenze, e di approvare, previo parere della Conferenza dei Segretari regionali, il Regolamento a tal fine previsto dall’articolo 19 dello Statuto. impegna la Direzione nazionale a rispettare rigorosamente per coloro che hanno superato i quindici anni di mandato parlamentare previsti dal comma 3 dell’art.21 i limiti e le procedure previste dai commi 8 e 9 dello stesso art. 21”.

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