Il regolamento urbanistico resta uno sconosciuto per
l'opposizione.
Caro
direttore,
Sono a
chiederle di pubblicare questa mia lettera, dove, senza polemizzare più di tanto, vorrei però chiarire ai lettori alcune
questioni sollevate dalle opposizioni, SEL e PdL, sul Regolamento Urbanistico.
Le norme
urbanistiche sono complesse e non sempre facilmente spiegabili ai cittadini, ma
certo è
difficile farlo per chi non le conosce e le dichiarazioni fatte in questi
giorni dalle opposizioni mostrano una sconcertante ignoranza o superficialità .
La Sel e
la coalizione della sinistra afferma infatti che sono state rinviate le
osservazioni dei comitati di Pozzolatico e della Presuria, mentre invece
l'Amministrazione le ha prese in considerazione, studiate attentamente e poi
contro dedotte, accettando molte delle osservazioni ivi contenute.
E se
l'opposizione non era d'accordo con le posizioni dell'Amministrazione perché ha votato compatta a favore
dell'osservazione della Regione Toscana dove si riportavano integralmente le
contro deduzioni di queste osservazioni?
Con
questo voto sulla osservazione della Regione Toscana si accoglie anche l'invito
della Regione a ritornare, per quanto riguarda le nuove tecnologie energetiche,
alle normative regionali, eliminando alcune norme divergenti già introdotte dalla Giunta, cosa
che la SEL ha accettato con il voto favorevole sull'osservazione regionale
e contestato fino a votare
contrario quando la norma è stata inserita nel Regolamento Edilizio!
Per il
primo la maggioranza si è impegnata a ricercare la localizzazione entro la fine del
mandato e non a inserirlo nel RUC, perché non ci sono certezze sulla realizzazione del complesso
entro i cinque anni di vita del regolamento stesso.
Per il
secondo tutte le forze politiche
sanno benissimo che per l'inserimento nel Ruc occorre prima una variante
al Piano Strutturale, che è procedura complessa e che può essere affrontata dopo che
l'Opera Pia avrà
incaricato il progettista e avviato il percorso intanto per la realizzazione
del nuovo centro Alzheimer.
Ancora più confuse e fuori dalla realtà appaiono le osservazioni del
PdL, che pure ha seguito tutti i lavori della commissione consiliare.
L'affermazione
più
grave è
quella deve si sostiene che si
sarebbero dovute approvare alcune osservazioni che sono state respinte ,
affermando che erano troppo importanti per rinviarle con la " scusa"
delle valutazioni ambientali, geologiche ecc. : o si pecca di ignoranza o si sa
che non si sta dicendo la verità !
Infatti
le valutazioni (VAS, VI, valutazioni geologiche ecc.) sono previste dalla legge
per ogni nuovo inserimento di volumetrie, richiedono uno studio localizzato di
ogni nuova trasformazione e la redazione di schede di trasformazione con gli
esisti di tutte queste rilevazioni nonché il parere del Genio Civile dopo un deposito di 90 giorni.
Questi adempimenti avrebbero allungato i tempi di approvazione di diversi mesi:
è stata quindi una scelta
responsabile, fatta in pieno accordo con i tecnici, quella di rinviare alcune
di queste osservazioni studiando per queste un percorso a parte, per non
rischiare di fermare tutto il regolamento.
D'altra
parte questi passaggi non sono stati realizzati solo dal comune di Impruneta,
anche perché
richiesti espressamente dalla legge regionale.
Si fanno
poi affermazioni alquanto strane, sulla presunta " eliminazione" del parco pali a Tavarnuzze che é ormai al progetto definitivo
ed è
interamente finanziato da Società Autostrade , sugli insediamenti dell'ex Solis dove
l'amministrazione non avrebbe ricavato " un ragno dal buco": non si
vuol forse ricordare che proprio questa amministrazione ha portato a termine la
riqualificazione dell'area con la creazione di più di 60 nuovi posti di lavoro!
Altra
strana affermazione é quella che l'amministrazione non si fiderebbe dei tecnici
da essa nominati: niente di più falso, anche se una pianificazione deve risultare
dall'incontro delle volontà politiche con il parere tecnico che ne garantisca la
fattibilità : i
pochi rInvii ad una successiva pianificazione che ci sono stati, sono stati
decisi insieme ai tecnici con l'unico intento di rispondere anche alle esigenze
di questi cittadini senza per questo fermare l'approvazione del
regolamento, che permetterà a tutti di usufruire della
detrazione sulle imposte dei costi di ristrutturazione. Tale strategia è stata condivisa in tutte le
commissioni consiliari a cui la consigliera Lombardini ha partecipato.
Ringrazio
tutta l'opposizione che ha collaborato alla riuscita del Consiglio Comunale del
19 luglio, ma sono rimasta sconcertata per alcune affermazioni e per il voto
contrario, avvenuto dopo la quasi totale astensione, se non approvazione da
parte del PDL, sulle osservazioni , tenendo conto soprattutto della natura
degli appunti fatti a questo strumento così importante.
Forse
dispiace loro che
l'amministrazione abbia portato a casa un atto che diminuisce le volumetrie in
gioco, lascia invariata la quantità di edilizia sociale, trova soluzioni per i Rioni (eccetto
uno, ma tenendo pronta per questo una soluzione di emergenza e impegnandosi a
lavorare per la soluzione in un prossimo futuro), favorisce al massimo il
recupero dell'edificato esistente, favorisce lo sviluppo ma tenendo fermi gli
elementi di difesa del territorio e si impegna alla fine, nonostante le
difficoltà
economiche e di personale, ad affrontare una seconda parte del RUC, dando così ulteriori risposte ad alcuni
cittadini e ad alcuni imprenditori"
Il
Sindaco di Impruneta
Ida
Beneforti
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