mercoledì 14 dicembre 2011

Buon sangue non mente...


LA MUSSOLINI E I TAGLI ALLA CASTA

La Mussolini è una che non gira intorno alle cose, non fa sofismi, non si fa alcun problema ad andare controcorrente. Ecco, a volte esagera. Dei tagli alla casta, e in particolare al loro stipendio, la Mussolini non vuole sapere nulla. Intervista dal settimanale A, l’onorevole del PdL ne ha per tutti.
Abbassare il loro assegno mensile da 11.000 a 5.000€? Figuriamoci: “Sarebbe come mandarci nudi per strada”
Che paragone. Non c’è niente da fare, guai solo a parlarne. Lo stipendio è intoccabile, figuriamoci la pensione, vero? Infatti, sull’ipotesi di un bel taglio al loro futuro vitalizio, la Mussolini è chiarissima: “Sarebbe come un’istigazione al suicidio”
Fin troppo chiara, forse. Tagliare lo stipendio ai parlamentari, quindi, sarebbe come mandarli tutti in giro nudi, per strada. Toccare la loro pensione, beh, sarebbe come portarli al suicidio. Oh, quasi quasi….

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