lunedì 13 febbraio 2012

Il caso Grecia.

Varato il piano lacrime e sangue. Tagli a stipendi, pensioni, 150.000 licenziati nel settore pubblico, cessione ai privati dei gioielli di proprietà pubblica attraverso le "privatizzazioni". Quindi, mazzata terrificante su poveri e classe media. E le borse festeggiano.  
Ogni volta che una grossa Corporation fa licenziamenti di massa, la borsa festeggia, e le azioni salgono. Questo accade anche se chi licenzia è una impresa che già guadagnava, quello che importa è "l'aspettativa" che nel breve periodo (che è quello che interessa agli investitori) i guadagni aumentino. 
Come si può non vedere la disumanità e l'immoralità di tutto ciò?
La finanza speculativa, che ha creato tutto questo marasma, sarà salvata e ricompensata. La gente, che non ha colpe se non di votare come in Italia, Grecia Francia e Germania partiti di destra che attuano politiche di destra, e nel caso della Grecia ma anche dell'Italia truccando i conti e indebitando per ragioni elettorali le generazioni future, paga carissimo. 

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