lunedì 8 ottobre 2012

FIRENZE 10+10 dall'8 all'11 novembre




Dopo dieci anni Firenze torna a far rivivere lo spirito che animò l'immensa manifestazione del Forum Sociale del 2002. All'epoca una fiumana di persone, un milione, giunse da tutto il mondo nel capoluogo toscano per opporsi alla guerra in Iraq, alle politiche neoliberiste, alla globalizzazione imposta dalle multinazionali.

Sembrava allora che il movimento no-global fosse sul punto di decollare, che potesse davvero cambiare il mondo. Invece, quella che verrà ricordata come la manifestazione più colossale, colorata e pacifica della breve storia del movimento fu anche quella che di fatto ne sancì la morte.

Il movimento no-global era nato solo tre anni prima, nel 1999, a Seattle, in occasione della Conferenza Ministeriale della WTO (l'Organizzazione Mondiale del Commercio). Era troppo giovane e a un tempo troppo complesso per gestire e superare le prove che di lì a poco gli si sarebbero parate davanti: il crollo delle torri gemelle e l'improvvisa compassione globale verso gli Usa; la morte di Carlo Giuliani a Genova ed il pestaggio della scuola Diaz; i ripetuti attacchi da parte della stampa, persino quella definita di sinistra, per via degli atti vandalici dei black block.

A Firenze giunse un movimento stremato, che vide in quella circostanza l'occasione di dimostrare al mondo la propria natura pacifica, di portare in strada un'ultima grande fioritura prima di appassire prematuramente.

Sono passati dieci anni e le ragioni che alimentavano la protesta di allora, ben lungi dall'essersi esaurite, sono piuttosto aumentate. Se dieci anni fa i manifestanti gridavano in strada “Cancellate il debito del terzo mondo!”, adesso dovranno pensare a qualche slogan che riguardi il nostro. Le politiche neoliberiste hanno trascinato il mondo intero nel baratro di una drammatica crisi economica, sociale, ambientale. Le iniquità generate da questa estrema degenerazione del sistema capitalista non sono mai state così evidenti.

Da qui l'idea di organizzare un altro grande incontro a un decennio di distanza. Sempre a Firenze. Si chiamerà “Firenze 10+10”. Come preludio, il seminario Europeo di preparazione dal 14 al 16 settembre, a Milano, Palazzo Reale, per costruire il programma e le convergenze. Ma l'evento vero e proprio si svolgerà dall'8 all'11 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze. Lo stesso luogo che accolse il Forum Sociale del 2002. Lo stesso dove, in occasione di Terrafutura dello scorso maggio, sono state poste le basi per il nuovo forum.

Ovvio, non sarà qualcosa di colossale come il forum di dieci anni fa. Sarà però un nuovo inizio: un incontro fra reti, movimenti e società civile organizzata che convergeranno per costruire insieme strategie, campagne e mobilitazioni paneuropee. Come si legge nell'appello lanciato da Firenze, si tratterà di “Un appuntamento con cui rimettere insieme legami, riflessioni e azioni intorno alla costruzione di un’Europa sociale e dei beni comuni, come risposta alla crisi economica, sociale e ambientale in cui siamo immersi”. Niente malinconia dunque. E un obiettivo: costruire assieme un'agenda comune per i prossimi dieci anni.

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