E non è neppure una notizia fresca. Ma non è ridicolo? Il Partito Democratico è un Partito, anzi, un grande Partito, l'unico che fa congressi, assemblee, ha regole, ha deciso - unico in Italia - di far scegliere i candidati con primarie... e siccome "discute" (perchè da noi non c'è un Uomo del Destino) tutti a dargli addosso: singoli, partiti e partitini, quelli che prendono le loro decisioni in piazza al bar o in ristrette conventicole dei soliti tre o quattro che poi si autoattribuiscono la rappresentanza dei "cittadini".
Il Congresso del PD Imprunetino di recente celebrato si era concluso con la previsione di un percorso politico logico e coerente... la definizione di un quadro di programma, la verifica della eventualità di alleanze con chi si riconoscesse nei nostri punti programmatici, e appunto, le primarie. A meno che, ovvio, non ci fosse che un solo candidato, eventualità solo teorica. Ci tocca leggere che Risaliti "ha costretto il PD Imprunetino " a fare le primarie!
Joele vuole candidarsi? E' un suo diritto. Possiamo sottolineare che lo ha fatto prima che venissero indette, e che per farlo non lo ha comunicato al Partito ma alla stampa? Ma va bene lo stesso...
Quello che non si capirebbe, se non fosse che i nemici del PD ci marciano (grazie, Joele) è che faccia notizia che un giovane, giustamente ambizioso, desideri correre per fare il Sindaco.
Ci sembrerebbe più "notizia" che un giovane si candidi prima a fare il Coordinatore della Unione Comunale del PD, si ritiri a mezza corsa, poi si faccia rieleggere Coordinatore del PD Circolo di Impruneta, e dopo un mese molli l'incarico lasciando tutti, diciamo, perplessi, infine lo stesso si presenti alla stampa e dica: ho deciso di candidarmi a Sindaco. Il che va benissimo, per carità, ma volevamo far notare ancora una volta come sia difficile per noi PD far circolare le notizie correttamente e sotto la giusta luce.
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