Mercoledì 9 novembre, ore 16:45 - Crolla la Borsa e lo spread raggiunge 560 di fronte alle "promesse" di dimissioni del Berlusca. Potete biasimare gli operatori finanziari se non si fidano di Silvio?
Ecco la
dichiarazione integrale del presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, resa nota dal Quirinale. "Di fronte alla pressione dei
mercati finanziari sui titoli del debito pubblico italiano, che ha oggi
toccato livelli allarmanti, nella mia qualità di Capo dello Stato tengo a
chiarire quanto segue, al fine di fugare ogni equivoco o
incomprensione:
1) non esiste alcuna incertezza sulla scelta del Presidente del
Consiglio on.
Silvio Berlusconi di rassegnare le dimissioni del governo da lui
presieduto. Tale decisione diverra' operativa con l'approvazione in
Parlamento della legge di stabilità per il 2012;
2) sulla base di accordi tra i Presidenti del Senato e della Camera e i gruppi
parlamentari sia di maggioranza sia di opposizione, la legge sarà approvata nel giro di alcuni giorni;
3) si svolgeranno quindi immediatamente e con la massima
rapidità le consultazioni da parte del Presidente della Repubblica per
dare soluzione alla
crisi di governo conseguente alle dimissioni dell'on. Berlusconi;
4) pertanto, entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che
possa con la fiducia del Parlamento prendere ogni ulteriore necessaria
decisione o si scioglierà il Parlamento per dare subito inizio a una
campagna elettorale da svolgere entro i tempi
più ristretti.
Sono pertanto del tutto infondati i timori che possa determinarsi in
Italia un prolungato periodo di inattività governativa e parlamentare,
essendo comunque possibile in ogni
momento adottare, se necessario, provvedimenti di urgenza".
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