C’è un popolo che lotta pacificamente, senza atti terroristici né di guerra, da oltre 30 anni, per i propri elementari diritti umani, il primo dei quali è l’autodeterminazione.
Una parte di questo popolo, (200.000 persone) cacciato dalla propria terra (Sahara Occidentale) dal 1976, vive rifugiato in un lembo del deserto algerino in condizioni estreme ma con la dignità di coloro che hanno scelto di rinunciare alla guerra per rivendicare i propri diritti.
A questi cittadini del Sahara Occidentale che vivono in condizioni estreme in una terra dimenticata dalla diplomazia internazionale vogliamo dare una speranza.
“Il peso diviso fra tutti diventa una piuma.” (proverbio saharawi)
Ai cittadini studenti e famiglie delle nostre scuole diciamo che è possibile far crescere una cultura per la pace e la non violenza, per un mondo nuovo, attraverso la conoscenza e l’incontro di culture diverse.
Il progetto si propone, nelle scuole della Provincia di Firenze, per l’anno scolastico 2011-2012:
• di offrire ai minori un percorso di conoscenza parlando della storia e della cultura del popolo Saharawi ;
• di affrontare alcuni temi legati alle condizioni di vita a cui sono costretti gran parte dei popoli del mondo che non hanno accesso alla pace, né alle risorse primarie come l’acqua e vivono ancora sotto un livello minimo di vita;
• di offrire un’opportunità di partecipare a un percorso che preveda esperienze dirette di solidarietà.
“Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta?
E perché non un villaggio, una città, un paese, un mondo non violento?” (M. Gandhi)
Modalità:
n. 2 incontri di un’ora direttamente a contatto con gli alunni delle singole classi
Presenza in aula di volontari delle associazioni che sono interessate ai programmi di solidarietà con il Saharawi con oggetti e anche ricostruzione di una tenda familiare saharawi in cui immergersi. Poesie, proverbi, musica
Presenza in aula di esperti con interventi sulla storia dell’Africa e la cooperazione
Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle famiglie a iniziative di solidarietà
A chi è rivolto il progetto: con quattro percorsi didattici differenziati e adeguati ai diversi livelli di scolarità e di maturità degli alunni.
Nei Comuni della provincia di Firenze
• Agli alunni delle Scuole per l’infanzia, elementari e medie
• Agli alunni delle Scuole medie superiori
Nei campi profughi
• Alle scuole saharawi attraverso la consegna diretta di materiali scolastici e fondi
• Agli alunni di ogni livello scolastico, con interventi di animazione e di formazione nonché scambi di corrispondenza
• Ai giovani dei centri culturali, con incontri sportivi, musicali o artistici
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