giovedì 31 marzo 2011

BERLUSCONI SHOW a Lampedusa

Il pataccaro
In dieci minuti Berlusconi incanta la folla che lo incita: ‘Silvio, Silvio’”. “Ho il vezzo e l’abitudine di risolvere i problemi – aggiunge Berlusconi – e fino a ieri sera non avevo una soluzione chiara. Ora dopo consultazioni con diversi ministri e con le autorità delle Tunisia abbiamo un piano che vengo a raccontarvi e che è scattato ieri a mezzanotte. Ai cittadini assiepati davanti al municipio dell’isola Berlusconi ha detto: “In 48-60 ore Lampedusa sarà abitata solo dai lampedusani. Chiuderemo anche il centro di accoglienza”, ha promesso. Insomma, Berlusconi sfodera il suo miglior sorriso per vendere i soliti sogni agli elettori: via tutti gli immigrati (stessa promessa fatta ai napoletani con la spazzatura), zone libere dalla burocrazia, moratoria finanziaria, fino alla candidatura dell’Isola a “premio Nobel per la Pace”.

 Non solo, Berlusconi prospetta un “piano colore da attivare anche a Lampedusa”. Insomma, per intenderci “vorrei che l’isola avesse i colori di Portofino“. “Venendo qui – aggiunge – ho visto un degrado significativo muri scrostati e niente verde, al contrario nella verdissima isola qui accanto, Linosa”. “Un piano colore – continua Berlusconi – l’ho già realizzato in un paese della Lombardia e per Lampedusa propongo lo stesso modello, arredando le strade con adeguata illuminazione e con ciottolo. E’ necessario anche un piano di rimboschimento”. Sul cosiddetto “piano colore torna anche in coinferenza stampa immaginando “il porto della “perla Lampedusa” in stile Portofino” perché non si presenti più “nel disordine e incuria attuali”....

E sugli immigrati: “E’  un piano di liberazione dell’isola. Ci sono 6 navi, e si tratta per una settima, con una capienza di 10 mila passeggeri”. Nessuna spiegazione su dove andranno le due navi, arrivate questa mattina per caricare gli immigrati: “Lei sa giocare a scopa?”, chiede Berlusconi a un cittadino che vuole capire la destinazione delle navi: “Quando saprà giocare a scopa,le spiegherò delle navi”. Una frase incomprensibile che spiega una cosa: nemmeno il premier sa esattamente dove saranno portati i migliaia di migranti arrivati in questi giorni a Lampedusa.
Il mistero viene svelato solo nel pomeriggio: “I migranti che arriveranno sulle banchine del porto di Lampedusa saranno subito imbarcati sulle navi con destinazione Tunisia o altri centri”, rivela Berlusconi nella conferenza stampa dove sta illustrando gli aspetti del piano d’emergenza immigrazione: ”I migranti presenti a Lampedusa, posso assicurarvi, andranno in tutta Italia. C’è da superare l’egoismo di tutti”.

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