mercoledì 23 marzo 2011

Fumo nero dal reattore. Iodio nell'acqua a Tokio, vietata ai bimbi

OSAKA (GIAPPONE) - Del fumo nero si sta alzando dal reattore n.3 della centrale di Fukushima. I tecnici al lavoro nella zona sono stati evacuati. 


"Materiale radioattivo" nell'acqua di mare della zona. Le autorità rassicurano la popolazione e non bloccano la vendita di pesce.

Ma intanto cresce l'allarme per i prodotti alimentari. Un portavoce del governo municipale di Tokyo ha detto oggi che il livello di iodio radioattivo trovato nell'acqua della capitale, un enorme agglomerato urbano di 35 milioni di abitanti, eccede i limiti legali fissati per il consumo dei bebè. L'annuncio viene dopo che valori notevolmente alti di radioattività sono stati riscontrati in 11 vegetali prodotti nei pressi della centrale, che sorge 240 km a nord di Tokyo.



Intanto la nube tossica ha cominciato il suo lungo viaggio intorno al mondo. Oggi è di passaggio sull'Islanda dove sono state rilevate minuscole particelle radioattive, domani sorvolerà la Francia per poi arrivare, tra domani e dopo, anche sull'Italia. Ispra: "Nessun rischio per la salute"

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