mercoledì 27 aprile 2011

LA TRUFFA DEL NUCLEARE

PER BERLUSCONI SI VOTA SOLO SE VINCE LUI

Davanti al presidente francese Sarkozy, per confermare accordi e contratti, Silvio Berlusconi ha svelato il bluff sul nucleare, ha confessato quello che l’opposizione ha subito identificato come «imbroglio» per evitare il raggiungimento del quorum sull’atomo e, soprattutto, sul legittimo impedimento: «Se fossimo andati al referendum oggi il nucleare non si sarebbe potuto fare per molti anni a venire» ha ammesso il presidente del Consiglio ieri a Villa Madama.

Questa la spiegazione dello stop al piano italiano sull’atomo. «Gli accadimenti giapponesi hanno spaventato i cittadini, è emerso nei sondaggi che facciamo normalmente» e il referendum avrebbe cancellato il nucleare, ha spiegato il premier, convinto che «fra uno o due anni l’opinione pubblica sarà consapevole della necessità di tornare all’energia nucleare, un destino ineluttabile», fermata negli anni ‘70 «dall’ecologismo di sinistra».

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