"Mi chiedo se davvero abbia un senso continuare a far parte dell'Unione europea", dopo che questa ha lasciato da sola l'Italia a gestire l'emergenza immigrati. Sono le parole choc di Roberto Maroni dopo lo schiaffo ricevuto dall'Italia a livello europeo. Parole che lasciano il segno, alle quali l'opposizione risponde con durezza. "Vuole che finiamo nell'Unione africana?", si chiede Pier Luigi Bersani. Non dev'essere una boutade, quella del ministro dell'Interno. Maroni rivela che Berlusconi la pensa come lui. Ma le reazioni, anche dalle cancellerie del Vecchio continente, sono allarmate.
La minaccia della Lega fa quasi passare in secondo piano la giornata sul fronte giudiziario. Allo show di Berlusconi davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, dove ha fatto un vero e proprio comizio davanti alla sua rumorosa claque, replica senza mezzi termini Gianfranco Fini: "Il premier non è Superman". Poi attacca la maggioranza: "Questo è il governo Berlusconi-Scilipoti". E sul processo breve aggiunge: "La legge dev'essere veramente uguale per tutti. Qui invece si sta trascurando l'interesse generale perchè Berlusconi si occupa di una cosa sola". Per Di Pietro il comizio di Berlusconi a Milano "è eversivo" ed Enrico Letta (Pd) per una volta la pensa come l'ex pm. "Siamo al limite dell'eversione. Berlusconi è andato oltre. Il centrodestra ha vinto le elezioni e ha diritto di governare fino al 2013, ma per favore cambi il presidente del Consiglio perchè sarebbe utile per l'Italia e per loro". E domani la Camera torna ad occuparsi della prescrizione breve che "ucciderà" il processo Mills-Berlusconi: l'approvazione è prevista per mercoledi sera.
Nessun commento:
Posta un commento