venerdì 24 dicembre 2010

Berlusconi parla e il Tg1 slitta

Per seguire la diretta della conferenza stampa del premier, Minzolini posticipa il telegiornale di oltre mezzora. E' diventato un tg ad personam.
Questa volta Augusto Minzolini ha sacrificato il suo stesso telegiornale. Per seguire in diretta la conferenza stampa di fine anno di Silvio Berlusconi. Un intervento a tutto campo quello del premier, durato più di due ore. E che alle 13.30 non è ancora finito. Così il Tg1 slitta: inizia dopo le 14, con più di mezzora di ritardo. E dura 22 minuti, un po’ meno del solito.
Duro il Pd: “Saltano perfino i telegiornali. Ma in quale paese europeo succedono cose così?”, si chiede il segretario Pierluigi Bersani, mentre il responsabile Cultura e Informazione Matteo Orfini attacca: “Berlusconi oggi ha occupato ‘manu militari’ la prima rete della Rai, stravolgendo il palinsesto e invadendo, senza alcun rispetto della funzione e del ruolo del servizio pubblico, il Tg1”. Oggi, pur di mandare in onda tutta la diretta della conferenza stampa del premier, il fido Minzolini, in perfetto stile bulgaro, ha posticipato il tg in onore del suo dante causa. Il tutto alla faccia dell’informazione pubblica e dei cittadini che pagano il canone e che vogliono essere informati.
Prende le difese del ‘direttorissimo’ il portavoce del Pdl Daniele Capezzone, che dice: “Anche oggi Pd e Idv non hanno fatto mancare i loro insulti contro il Tg1. La loro è un’ossessione: si mettano il cuore in pace”.

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