TEHERAN - La televisione iraniana in inglese PressTv ha smentito oggi il rilascio di Sakineh precisando che la donna condannata a morte per adulterio e complicità nell'omicidio del marito è stata portata nella sua abitazione solo per realizzare un programma che sarà trasmesso questa sera. La notizia della liberazione era stata data ieri dal dal Comitato internazionale contro la lapidazione, che ha sede in Germania. Il rappresentante del Comitato in Italia aveva detto che Sakineh e suo figlio, Sajjad Ghaderzadeh, anch'egli arrestato nell'ottobre scorso, erano stati visti nel cortile della loro casa di Tabriz, nel nord-ovest dell'Iran.
La televisione PressTv aveva effettivamente diffuso foto di Sakineh e del figlio nella casa. Ma Press Tv ha spiegato oggi sul suo sito che "contrariamente ad una vasta campagna di propaganda da parte dei mezzi di informazione occidentali secondo cui l'assassina Sakkineh Mohammadi-Ashtiani è stata rilasciata una nostra equipe televisiva, ha concordato con l'autorità giudiziaria di seguire la Ashtiani nella sua abitazione per produrre una ricostruzione video dell'omicidio sulla scena del delitto".
Nessun commento:
Posta un commento