COMUNICATO STAMPA
Informarsi prima di scrivere , i cittadini hanno diritto alla verità.
L’ultimo comunicato di SEL lascia francamente allibiti, non tanto per le opinioni espresse, quanto per la superficialità e l’ignoranza delle norme che dimostra.
a) La Pubblica Assistenza non è stata lasciata affatto sola, si sta procedendo secondo il protocollo e la mozione approvata in Consiglio Comunale, anzi si è proceduto impegnandosi anche per il futuro con una nuova comunicazione al Demanio per richiedere una eventuale prosecuzione dell’affitto, si stanno esaminando i progetti di messa in sicurezza e di ristrutturazione complessiva
b) Non ritorniamo sui costi della panchina: l’Amministrazione Comunale ha più volte dimostrato come gran parte dei costi fosse stata coperta da altre donazioni e come l’operazione abbia reso possibile l’uso del cotto di Impruneta.
c) Sui dirigenti: sono prima di tutto una risorsa e uno strumento importante di governo della macchina comunale. Il loro reale costo è molto inferiore a quello pubblicato e per gran parte non abbattibile: infatti un dirigente è in organico con questa qualifica da molti anni, uno è a metà tempo e sostituisce il ragioniere che manca, uno è dipendente e quindi una gran parte dello stipendio la percepirebbe comunque e coordina e guida la stesura del RUC, evitando un incarico esterno (che le Finanziarie hanno ridotto drasticamente).
d) Il Direttore: i Comuni di Sesto e Calenzano hanno ognuno un direttore e vari dirigenti: hanno in comune solo la figura del segretario generale, che da noi ricopre anche la carica di Direttore.
e) Difesa dei giovani e dell’infanzia: sono obiettivi nobilissimi, che l’Amministrazione Comunale ha sempre messo al primo posto, anteponendo la messa a norma delle scuole a tutti gli altri interventi, continuando a finanziare i progetti dedicati allo sviluppo e alla difesa dell’infanzia sia all’interno della Società della Salute, sia con i capitolo del sociale del bilancio, nonostante i continui tagli alle risorse.
f) Ma ugualmente importante per un territorio, in un momento di crisi, è investire sul futuro, sullo sviluppo delle proprie imprese, sulla promozione delle proprie peculiarità. Per questo investiamo sul Regolamento urbanistico, per questo con l’approvazione di tutto il Consiglio Comunale precedente abbiamo investito sulla riqualificazione della piazza e del centro.
Da nulla non viene nulla, nemmeno in termini di finanziamenti: il percorso virtuoso intrapreso ha già dato i suoi frutti con due finanziamenti per la chiusura dei Loggiati e con una grande visibilità alle nostre aziende del cotto e siamo convinti che troveremo risorse per realizzare il progetto e soprattutto ci proveremo con convinzione.
Quindi, se è un diritto avere opinioni diverse ed esprimerle, questo va fatto nel rispetto della verità, senza offrire ai cittadini soluzioni impossibili, confondendo spesa corrente ed investimenti, somme esistenti e impegni presi rispetto a risorse da trovare ancora, ignorando le norme delle Finanziarie su patto di stabilità, assunzioni, personale, incarichi esterni ecc..
Così si alza un polverone per interesse di bottega e si rinuncia a trovare soluzioni e prospettive utili al paese, che tengano però conto della realtà in cui viviamo.
L’Amministrazione Comunale non è malata di “solipsismo”(?) ma è all’opera, in un momento difficilissimo, per gestire con equilibrio il mantenimento dei servizi, in particolare scuola e sociale, e creare prospettive per il futuro, anche gettando il cuore oltre l’ostacolo.
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