“In piazza contro il golpe”, ha titolato questa mattina il Giornale. Una chiamata al popolo per sostenere l’offensiva di Berlusconi contro la magistratura. A partire da subito. Con un presidio voluto dal premier davanti al Palazzo di giustizia di Milano per oggi a mezzogiorno. Ma la manifestazione è un mezzo flop. All’appello hanno risposto circa 150 persone che, sventolando bandiere del Pdl, si sono raccolte attorno a un gazebo e hanno occupato parte della carreggiata, bloccando per mezzora il traffico. Sugli striscioni si legge “Giustizia non esiste là dove non vi è libertà”, “No alla repubblica giudiziaria”, e “Silvio devi resistere, resistere, resistere”. I manifestanti sono stati contestati da diversi passanti, che hanno urlato “vergognatevi, siete la rovina dell’Italia”, mentre alcuni rappresentanti del Popolo Viola sono arrivati davanti al tribunale con in mano cartelli contro il presidente del Consiglio, con le scritte “Basta impunità” e “Berlusconi fatti processare”. Tra i due gruppi contrapposti si sono schierate le forze dell’ordine ed è volato qualche insulto.
Dei dirigenti lombardi del Pdl, “compresi i ministri La Russa, Gelmini, Romani, Brambilla e il sottosegretario Santanchè”, la cui presenza è stata annunciata dal Giornale, sono arrivati solo il coordinatore del Pdl Lombardia Mario Mantovani e la Santanchè
Nessun commento:
Posta un commento