domenica 27 febbraio 2011

Prescrizione breve avvelenata

(da Repubblica.it)
La chiamano prescrizione breve. Vogliono “regalarla” a Berlusconi per chiudere due dei suoi quattro processi, Mills e Mediaset. È la nuova trovata dell’avvocato Niccolò Ghedini. Ma l’ipotesi allo studio, un ulteriore taglio dei tempi in cui poter esercitare l’azione penale solo per chi è incensurato, un premio al pari della punizione per chi è recidivo la cui prescrizione fu raddoppiata dalla Cirielli del 2005, è una vera mela avvelenata. Per almeno una ragione, che rischia di riprodursi all’infinito, a cominciare proprio dal caso di Berlusconi.
Fatta la legge, il premier vedrà cadere prima un processo, Mills. E poi, a quel punto ancora incensurato, il secondo, Mediaset. La sua fedina penale resterà sempre pulita. E la futura Cirielli-bis gli varrà ancora, e ancora. All’infinito.
Ma che effetto potrà avere una legge simile sulla sicurezza? I suoi standard di certo non miglioreranno. Gli odiosi scippatori dei pensionati o i ladri d’appartamento potranno restare incensurati a lungo. Pare non preoccuparsene la Lega che, nonostante l’ossessione securitaria, concede a Berlusconi la licenza di “perseguitato giudiziario” che quindi merita una legge a sua misura.

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