martedì 8 febbraio 2011

“GIORNO DEL RICORDO”in memoria delle vittime delle foibe

“GIORNO DEL RICORDO”in memoria delle vittime delle foibe, 10 febbraio 2011

Con una legge della Repubblica Italiana del 30 marzo 2004 si è riconosciuta la data del 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” per conservare e rinnovare la memoria della tragedia delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, fuggiti dalle loro case dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, in seguito alla sconfitta dell’Italia nella seconda guerra mondiale.
Almeno diecimila persone, tra il 1945-1946, sono state torturate ed uccise a Trieste e nell’Istria, controllata dalla Jugoslavia, e in gran parte vennero gettate, molte ancora vive, dentro le voragini naturali disseminate sull’altopiano del Carso, “le foibe”....segue

Un’altra pagina tragica, drammatica e violenta di cui andrebbe diffusa la conoscenza, soprattutto nei ragazzi delle scuole e tra le giovani generazioni, per conservare la memoria di quelle vicende, e avere un monito perché certe azioni non si ripetano nel futuro.
Agli insegnanti  dell’ Istituto Scolastico del territorio “Primo Levi”, è stata chiesta dall’Assessore alle Politiche della Formazione, Francesca Buccioni, un’attenzione particolare perché anche questo anniversario della storia sia fatto conoscere e non passi inosservato.
La memoria di un avvenimento non dovrebbe mai essere, per me, una data da calendario, fredda e simbolica, ma un’occasione per fornire spunti di riflessione e di approfondimento sugli eventi, soprattutto se si ricorda un altro efferato crimine perpetuato da uomini contro altri uomini con una logica di violenza e  di ferocia”
In questa settimana, dove ricorre l’appuntamento, verrà predisposta una sezione temporanea nella nostra Biblioteca Comunale con dei titoli scelti nel patrimonio posseduto e legati a questo recente passato italiano cosicché tutti possano consultare testi e volumi di autori che hanno voluto ripercorrere certi avvenimenti.
“Mi auspico possa essere un’ occasione semplice di informazione e di divulgazione, e che possa creare un momento di presa di coscienza e di conoscenza di una vicenda così discussa e controversa della storia.
La tragedia delle foibe fa parte della memoria degli italiani, e tutti noi, consapevoli dei valori universali di libertà e democrazia, non possiamo non ricordare quegli eventi con dolore e rispetto.”

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