Continuano le grandi manovre nella maggioranza per costruire una nuova immunità al Capo: gli onorevoli avvocati di B. sono infatti al lavoro per studiare una serie di leggi con lo scopo di salvare il premier. Dopo aver pensato a norme per spostare la competenza sui reati sessuali e pensato addirittura di abbassare la minore età, adesso si torna a un vecchio cavallo di battaglia: le intercettazioni. Il Pdl progetta un bavaglio che colpisca i magistrati....SEGUE
Gli ascolti telefonici, del resto, costituiscono un problema sempre più grosso per il cavaliere. Persino l'operazione mediatica progettata per ripulire l'immagine della minorenne al centro del caso bunga-bunga appare impervia di fronte alle trascrizioni delle conversazioni. “Vengo con te a far l'amore allora”, dice così Ruby nel pomeriggio del 27 maggio 2010 mentre tenta di togliersi dai guai dopo essere stata fermata dalla polizia per furto. Parole che fanno il paio con le frasi annotate dalla escort brasiliana Michele sulla sua agendina: a fianco del nome “Rubbie” si legge infatti l'annotazione “troia”. La stessa Michele intervistata da ilfattoquotidiano.it conferma: “Ruby mi diceva che faceva la prostituta”. Lele Mora rompe il silenzio e ribadisce la versione berlusconiana dei fatti: “Semplici cene e ottima compagnia. Le ragazze volevano avvicinarsi a un uomo potente e generoso come lui. E Silvio mi diceva: porta chi vuoi. Ieri, però, è stato soprattutto il giorno del nuovo affondo della Chiesa, con il cadrinal Bagnasco, presidente della Cei, che ha parlato di "paese sgomento" invitando alla sobrietà chi ricopre cariche pubbliche.
Gli ascolti telefonici, del resto, costituiscono un problema sempre più grosso per il cavaliere. Persino l'operazione mediatica progettata per ripulire l'immagine della minorenne al centro del caso bunga-bunga appare impervia di fronte alle trascrizioni delle conversazioni. “Vengo con te a far l'amore allora”, dice così Ruby nel pomeriggio del 27 maggio 2010 mentre tenta di togliersi dai guai dopo essere stata fermata dalla polizia per furto. Parole che fanno il paio con le frasi annotate dalla escort brasiliana Michele sulla sua agendina: a fianco del nome “Rubbie” si legge infatti l'annotazione “troia”. La stessa Michele intervistata da ilfattoquotidiano.it conferma: “Ruby mi diceva che faceva la prostituta”. Lele Mora rompe il silenzio e ribadisce la versione berlusconiana dei fatti: “Semplici cene e ottima compagnia. Le ragazze volevano avvicinarsi a un uomo potente e generoso come lui. E Silvio mi diceva: porta chi vuoi. Ieri, però, è stato soprattutto il giorno del nuovo affondo della Chiesa, con il cadrinal Bagnasco, presidente della Cei, che ha parlato di "paese sgomento" invitando alla sobrietà chi ricopre cariche pubbliche.
L’isolamento del premier, attorno a cui restano solo i pasdaran incaricati dell’offensiva mediatica e gli stuoli di avvocati al lavoro perpetuo, lascia alla Lega - il cui federalismo di settimana in settimana si allontana - il peso della responsabilità. Gli scenari sono aperti, ma da ieri è chiaro che la strategia del galleggiamento non potrà durare un anno intero: non fino al 2012, come lui vorrebbe. Le parole di Emma Marcegaglia, inoltre - «esiste un’altra Italia, quella che va a letto presto, esistono altre donne» - al di là dell’offensiva personale e dei tentativi di isolamento che le provocheranno fa intravedere la possibilità che la grande impresa non abbia più nè possibilità nè ragioni di continuare ad assistere muta al progressivo impoverimento del Paese. L’opposizione è dunque alla prova decisiva: è nei prossimi giorni che si vedrà con chiarezza chi avrà il coraggio e la forza di farsi carico delle responsabilità che il momento richiede.
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